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Calcio a 5, finale scudetto: si va alla “bella”!

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acqua e sapone calcio a 5
Il baby Montefalcone eroe di giornata per l'Acqua e Sapone

Il baby Montefalcone eroe di giornata per l’Acqua e Sapone

Servirà gara-5. Servirà la “bella”. L’Acqua e Sapone è riuscita nel proprio obiettivo: sconfitta la Luparense in gara-4, con la serie che torna così in parità sul 2-2. E domani, a partire dalle 19:15, al “Pala Roma” andrà in scena l’atto finale. Chi vince salirà sul tetto d’Italia. Chi vince si cucirà addosso il tricolore di calcio a 5 per la stagione 2013/14.

LA GARA – Tutto esaurito al “Pala Roma” per gara-4 di finale scudetto. I padroni di casa dell’Acqua e Sapone, dopo aver vinto con un netto 6-2 la prima sfida contro la Luparense, hanno dovuto soccombere in entrambi i match disputati al “PalaBruel”. Gara-2 ha visto i Lupi trionfare per 1-0, in gara-3 il punteggio finale è stato di 4-3. In entrambe le occasioni decisiva è stata una sfortunata autorete di Murilo Ferreira.

L’avvio è di marca ospite: Honorio e Canal scaldano i guantoni a Mammarella, l’Acqua e Sapone pare contratta e sotto pressione. Al primo vero tentativo però i padroni di casa non si fanno pregare e si portano in vantaggio: corner di Chaguinha, Murilo Ferreira si fa perdonare le due autoreti e trafigge Putano. Il gol scuote la Luparense: Mammarella è prodigioso su Canal, ma al 13′ non può nulla sulla fucilata di Bertoni che si infila all’incrocio dei pali. 1-1 e “Pala Roma” ammutolito. Nel finale del primo tempo però l’Acqua e Sapone torna avanti. Prima è fortunata sul tentativo di Canal che si stampa sul palo, poi con Coco Schmitt trova il gol del 2-1. La gioia dura comunque poco. Pronti-via nella ripresa e la Luparense centra il 2-2: Bertoni va con il sinistro, Calderolli devia e beffa Mammarella. Il pareggio arriva come un fulmine a ciel sereno per i padroni di casa, che rischiano di capitolare. Mammarella è ancora super – nonostante un forte dolore all’inguine – in due occasioni, poi è ancora il palo a fermare Canal. L’Acqua e Sapone a cinque minuti dal termine decide che è il momento di rischiare e si gioca la carta del portiere di movimento: Calderolli centra il palo, Murilo non è preciso. Si va ai calci di rigore.

LA SEQUENZA – Dal dischetto inizia l’Acqua e Sapone. Chaguinha: 1-0. Per la Luparense va il capitano Honorio: l’italo-brasiliano si fa però ipnotizzare da Montefalcone, il 20enne subentrato all’infortunato Mammarella proprio per i penalty decisivi. I padroni di casa si portano sul 2-0 con Murilo Ferreira, Montefalcone è super e respinge anche il tiro di Bertoni. Ancora 2-0. Calderolli potrebbe allungare il divario, ma Putano para. Canal va in rete e riapre la sfida: 2-1. L’Acqua e Sapone non si fa però intimidire: Cuzzolino fa 3-1, Taborda accorcia di nuovo. Coco Schmitt ha sui piedi la palla della vittoria. E non sbaglia.

6-4 il risultato finale in favore dell’Acqua e Sapone. Che pareggia così i conti complessivi e porta la finale alla “bella” di gara-5. Domani di nuovo tutti in campo. Ancora al “Pala Roma”. Si assegnerà il 31° tricolore della storia del calcio a 5. E si scoprirà chi succederà alla Marca Futsal sul tetto d’Italia.

Matteo De Angelis

Fin da piccolo sogno di vivere sommerso dal denaro. A 22 anni sono iscritto all'Albo dei Giornalisti Pubblicisti. Devo aver sbagliato qualcosa.

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