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Reus ko: il Mondiale perde l’ennesima stella
Non sappiamo se verrà ricordato come uno dei mondiali più belli di sempre, ma di sicuro come uno dei più sfortunati. In principio era Falcao, infortunatosi in una modesta partita di Coppa di Francia. Poi venne Kevin Strootman, e, di seguito, Benteke, Giuseppe Rossi (anche se il calciatore della Fiorentina aveva recuperato una condizione fisica accettabile, ma non per il ct Prandelli), Frank Ribery, ed ora Marco Reus. Una maledizione sembra essersi abbattuta sulla competizione iridata, privata clamorosamente di un altro sicuro protagonista.
CAVIGLIA KO – L’infortunio arriva quando meno te l’aspetti. Difficile, infatti, pronosticare che Marco Reus, forse il talento più puro della Germania di Loew, dovesse rinunciare al Mondiale in Brasile a causa di un contrasto con Artur Yedigaryan, in una partita amichevole vinta 6-1 contro l’Armenia. Il campione del Borussia Dortmund ha subito una lacerazione parziale dei legamenti anteriori della caviglia sinistra, secondo il bollettino emesso dalla Federazione tedesca. Le preoccupazioni iniziali sono state confermate, e Loew sarà costretto a fare a meno di Reus.
CHIAMATO MUSTAFI – Al posto del fantasista tedesco, il ct ha convocato Mustafi, calciatore in forza alla Sampdoria, che aveva preso parte al ritiro dei 30, prima di essere rimandato a casa in seguito alla selezione dei 23. Certo, questa tegola costringerà Loew a cambiare decisamente i programmi. Infatti, Mustafi non può coprire il buco lasciato dall’assenza del forte Reus né dal punto di vista tattico, né, ovviamente, da quello tecnico, stante l’abissale divario che separa i due.
Resta da sperare che la jella abbia concluso il suo ciclo. Da segnalare, tuttavia, l’infortunio di Shirokov, capitano della Russia di Capello. Incredibile.
Matteo Masum