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Città Mondiali 2014, visitiamo Manaus e la sua Arena Amazonia. Attrazioni principali e storia dello stadio

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Tutto il Brasile, nel bene e nel male, è pronto ad ospitare la più grande manifestazione sportiva a livello calcistico. Il Mondiale inizierà tra pochi giorni e la città di Manaus e lo stadio Arena Amazonia, dove l’Italia esordirà contro l’Inghilterra, sono pronti a dare il benvenuto al mondo. Andiamo adesso alla scoperta della città.

Adolpho Ducke

Centro botanico “Adolpho Ducke” di Manaus

COSA VISITARE A MANAUS – Nata nel 1856, prende il nome da “ Manaos” che significa “Madre degli Dei” in onore ad una tribù che venne spazzata via dai portoghesi. Da sempre uno dei centri principali per le attività commerciali ed economiche del paese. La città conta quasi 2 milioni di abitanti ed il clima non è uno dei migliori: 28 gradi di media con un’umidità che si aggira attorno all’80%. Le temperature così calde sono dovute alla sua posizione geografica: centro Brasile, nello stato di Amazonas, ed in prossimità della foresta amazonica. Anche se le temperature non sono delle migliori, la città propone fantastici scenari per i turisti. Il Ponta Negra Cultural è una delle attrazioni più affascinanti di questo luogo: una spiaggia, a 13 chilometri dal centro, che offre campi da pallavolo, bar, ristoranti ed un anfiteatro che può ospitare circa 15000 persone. Un’ attrazione che viene consigliata a tutti, specialmente alle coppie, è la cascata dell’amore: si trova nel bayou Guedes ed è accessibile solo dopo aver attraversato la foresta, ovviamente con la barca. Chi ama le piante e gli animali non può assolutamente perdersi l’Adolpho Ducke: un centro botanico che ospita tante specie di animali e piante diverse. L’ attrazione più importante di Manaus resta il giro in barca nella Foresta Amazonica.

STORIA DELL’ ARENA AMAZONIA ­– La sua costruzione è partita dalle ceneri dell’  Estádio Vivaldo Lima. Costruito sotto le direttive di Ralf Amann, lo stadio, può ospitare più di 42 mila paganti. La sua inaugurazione risale al 9 marso scorso, a scendere in campo sono state il Remo ed il Nacional: partita terminata 2-2. Una struttura all’avanguardia, quella di Manaus: l’acqua piovana verrà raccolta e riutilizzata per l’irrigazione del campo di gioco e la luce solare, date le alte temperature in questa parte del Brasile, verrà trasformata in energia pulita per l’impianto d’illuminazione. Molto comodo per i tifosi raggiungere lo stadio vista la sua vicinanza al centro storico della città. Lo stadio Arena Amazonia sarà uno dei protagonisti per questo Mondiale e saremo proprio noi, l’Italia, a dare il via alle danze: La città di Manaus diventerà protagonista il 14 giugno quando ad arrivare in città saranno l’Italia e l’Inghilterra.

Arena Amazonia - interno

“Arena Amazonia”, stadio di Manaus

LE PARTITE DEL MONDIALE ALL’ ARENA AMAZONIA – Saranno 4 le partite che questo stadio ospiterà per il Mondiale. La sua inaugurazione ci sarà il 14 giugno quando a scendere in campo saranno  l’Italia e l’Inghilterra: noi saremo tutti davanti al televisore per vedere come partirà la nostra spedizione brasiliana. Gli abitanti di Manaus dovranno aspettare quattro giorni prima di rivivere il Mondiale: Il 18 giugno, per il Girone A, andrà in scena la partita tra la Croazia, che si presenta a questa partita dopo aver esordito contro il Brasile a Sao Paulo, ed il Camerun, pronto a portare il suo stato agli ottavi. Il terzo appuntamento all’Arena Amazonia ci sarà il 22 giugno questa volta toccherà al Girone G più in particolare al Portogallo, di Cristiano Ronaldo, e gli Usa, di Dempsey. L’ultimo appuntamento a Manaus ci sarà il 25 giugno quando a scendere il campo saranno la Svizzera e l’Honduras: partita valida per il Girone E, del quale fanno parte anche la Francia e l’Ecuador. Gli abitanti di Manaus possono stare tranquilli: vivranno da protagonisti questo Mondiale e potranno assistere alle gesta dei migliori giocatori del mondo.

Anche per oggi è tutto. La nostra rubrica “Città Mondiali 2014” vi ha accompagnato anche oggi alla scoperta delle più belle città brasiliane. Vi diamo appuntamento a lunedì con la guida di Recife ed il suo Pernambuco.

Alessandro Fulgenzi

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