Viaggi&Turismo
Capo Nord, un viaggio ai confini del mondo.
Se sogni il viaggio e non una semplice vacanza, se sogni di fare un’esperienza che possa cambiarti, affitta un camper, sali in moto, accendi la macchina e poniti come unica meta la fine della terra, Capo Nord.
IL GRANDE NORD – Capo Nord è la meta ambita sopratutto per i camperisti, il grande traguardo, km e km di asfalto, boschi e città che si susseguono, che ti restano dietro, perchè la meta è ancora lontana. Ma poi, superata mezza Europa, arrivi in Norvegia, il paesaggio cambia, fiordi inviolati fanno da cornice e la notte tarda ad arrivare ogni giorno un po’ di più. Si supera il Circolo Polare Artico, posto magico specialmente per i bambini alla ricerca di Babbo Natale, si superano villaggi di casette colorate edificate sul mare, mandrie di renne al pascolo e boschi verdi e fittissimi. La notte non esiste più e finalmente, arrivi a Capo Nord. Inutile negare che il cuore accelera un pò. è emozionante, la terra finisce proprio lì, davanti a te e sotto uno strapiombo alto centinaia di metri, con il suo mare, i suoi gabbiani e il suo sole che non scende mai oltre la linea dell’orizzonte… è così che ricevi l’ambito premio dopo giorni di marcia. Arriva mezzanotte, il sole scende, tocca il suo punto più basso, sfiora l’acqua e poi…risale. Ogni cosa si tinge di un arancione intenso e bellissimo, l’aria odora di salsedine, il vento ti sospinge e ti scompiglia i capelli e c’è qualcosa di magico e selvaggio nell’aria che non si stacca dalla pelle. Sensazioni… Arrivare a Capo Nord è un’esperienza unica.
IL RITORNO A CASA – Dopo la meta tanto ambita il viaggio continua, perchè di certo i mille fiordi scoscesi, le cittadine e la vicinissima Svezia hanno altrettante bellezze da offrire, ma niente è eguagliabile alla sensazione di mettere piede nel punto in cui finisce la terraferma. Si torna a casa con l’idea di aver fatto qualcosa di unico, un viaggio che ti rimarrà dentro indelebilmente. Un ricordo bellissimo.
Roberta Cristaldi
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