Basket
Playoff Nba: è la legge del Texas, Spurs di nuovo avanti su Okc | Highlights
Non c’è nulla da fare. Appena gli Spurs tornano a calcare il proprio parquet per gli avversari non c’è speranza. Ciò è stato confermato anche in questa gara 5 di finali della Western Conference, dove i Thunder, forti della parità ritrovata nella serie, hanno resistito solo un quarto contro la corazzata di Greg Popovich.
San Antonio Spurs – Oklahoma City Thunder 117-89 (3-2 nella serie)
Spurs che iniziano la gara con Matt Bonner titolare in quintetto al posto di Boris Diaw, mentre dall’altra parte non ci sono novità per coach Scott Brooks, che schiera la migliore formazione possibile con i soliti Durant e Westbrook chiamati a trascinare la franchigia di Oklahoma City. Proprio Westbrook è reduce dalla fantasmagorica gara 4 da 40 punti, ed è lui uno dei principali protagonisti del primo quarto, dove OKC tiene testa agli Spurs, chiudendo la prima frazione sul 32-32. Dall’altra parte Parker e Duncan entrano già in un ottimo ritmo partita. Nel secondo quarto entra Diaw al posto di un inconsistente Matt Bonner da 0 punti e 0 assist in 17 minuti e ciò contribuisce alla trasformazione degli SPurs, che scappano fino al 33-23 finale del periodo. Inizia la show di Ginobili e Green, che concluderanno una grandiosa serata al tiro da 3 punti. Nel terzo quarto gli Spurs mantengono il dominio con un 29-19 di parziale, regalandao grandi giocate di squadra e continuando ad essere terribili al tiro fuori dalla lunetta. OKC non puà nulla e finisce per essere dominata, non bastano i 25 punti di Durant ed i 21 di Westbrook, dalla seconde linee continua ad arrivare troppo poco per sperare di poter impensierire Duncan e compagni. Un Duncan che si conferma ad altissimi livelli grazie a 22 punti e 12 rimbalzi. Ora appuntamento a domenica notte per la fondamentale gara -6 che si disputerò alla Cheasepeake Arena di Oklahoma City, un appuntamento da non fallire per i Thunder, mentre gli Spurs possono chiudere il discorso con una vittoria esterna che farebbe rumore.
San Antonio: Duncan 22 punti, Ginobili 19 Assist: Ginobili 6 Rimbalzi: Duncan 12
Oklahoma: Durant 25 punti, Westbrook 21 Assist: Westbrook 7 Rimbalzi: Perkins 6
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PAGELLE SPURS:
Duncan 8,5: eccolo qua il solito Duncan. Dopo una deludente gara 4 il fenomeno delle isole Vergini rispolvera una prestazione da MVP guidando i suoi con 22 punti e 12 rimbalzi. Giocate che valgono il prezzo del biglietto e condottiero eccezionale di questa franchigia
Ginobili 8: non si risparmia nemmeno Manu, sensazionale al tiro con 7 canestri su 9 tentativi, di cui 3 splendidi triple che contribuiscono alla fuga degli Spurs tra secondo e terzo periodo. Altra splendida gara per questo giocatore sublime
Parker 7: l’altra garanzia degli Spurs è ovviamente il francese, che grazie ad una gara solida da una mano ai suoi con 12 punti, 4 assist e 4 rimbalzi. In questa gara 5 ha lavorato di più nell’ombra, ma ovviamente la sua presenza si è fatta sentire eccome
Green 7,5: l’ex Cavaliers continua ad essere letale da 3 punti, con altre 4 triple che ,andano in delirio l’ATAT Center e che danno un ulteriore spinta agli Spurs verso la vittoria.
Diaw 7,5: è decisivo anche l’ingresso in campo del possente francese, che prende il posto di un opaco Bonner pe mettere a referto 13 punti, 3 assist e 6 rimbalzi. Con la sua autorevole presenza parte la corsa degli Spurs verso la vittoria
PAGELLE THUNDER:
Durant 7: è il topscorer (25 punti) ma ovviamente questa non può essere una novità. Abbastanza impreciso al tiro (11 su 21), l’asso di Washington è comunque l’ultimo a mollare nella deludente trasferta dei suoi
Westbrook 7: gara 4 era difficilmente ripetibile, ma anche nella sconfitta il buon Russell da comunque vita ad una buona prova con 21 punti conditi da 7 assist. Ok, non è stato devastante come nella gara precedente, ma quando dall’altra parte giochi con una squadra che definire affiatata è il minimo, tutto diventa più difficile
Jankson 5,5: appunto per il nativo di Pordenone. Spesso parte sempre col piede giusto per poi finire nell’anonimato. Lo dimostra anche questa gara dove segna 11 punti tra primo e secondo quarto per poi afflosciarsi nel finale. Peccato perchè l’avvio er astato incoraggiante ed aveva permesso ai suoi di stare alla pari con gli avversari
Ibaka 5,5: è indubbio che il suo recupero si stato fondamentale per le sorti di OKC, ma oggi lo spagnolo soffre troppo le penetrazioni di Parker e Duncan, non dando la stessa efficacia difensiva delle precedenti due gare. Non ti preoccupare Serge, contro 2 mostri simili una giornata storta può capitare
Adams 5,5: ok guardiamo le statistiche e vediamo un 3-4 al tiro, ma i 6 punti totali sono troppo poco per dare un contributo concreto alla squadra. Anche lui come Jackson tende a partire bene per poi perdersi nella mediocrità
STELLE A CONFRONTO – Se nell’ultima gara la vittoria era andata nettamente al duo Durant-Westrbtook, questa volta la triade letale Ginobili-Duncan-Parker si riprende con autorevolezza lo scettro della serie. Il trio gioca una partita eccellente regalando momenti di grande basket e di assoluta spettacolarità. Dall’altra parte il duo si fa valere siglando 46 degli 89 punti totali di OKC, ma ovviamente ocnitnua a mancare un valido supporto dalle seconde linee.
MVP SPORTCAFE24 – Premiamo nuovamente Tim Duncan, autore di 22 punti e 12 rimbalzi per un’ottima gara che vede il numero 21 autentico trascinatore dei suoi. Una gara da vero leader che conferma ancora una volta l’assoluta grandezza di un giocatore che vuole assolutamente riscattarsi dopo la cocente delusione delle Finals dell’anno scorso.
Enrico Cunego