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Euro 2012, clima da guerra fredda all’ultima giornata del girone A. Le formazioni di stasera

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Pavlyuchenko e Arshavin

VARSAVIA, 16 GIUGNO – Stasera in contemporanea alle ore 20:45 si giocheranno le due gare che decideranno chi tra Russia, Polonia e Repubblica Ceca, passerà il turno e affronterà nei quarti di finale la prima e la seconda del Girone B. Escludiamo la Grecia dalla corsa alla qualificazione perché dubitiamo che Dio si metta ora a fare il tifo per gli ellenici, visto che per gli stessi non ha fatto niente quando serviva veramente. Alla Russia già qualificata che giocherà proprio contro i greci a Varsavia non basterà un pareggio. I russi, ritornati sovietici secondo le ultime indiscrezioni di un noto telecronista italiano, dovranno vincere per assicurarsi il primo posto nel girone ed evitare nei quarti la Germania, di cui sempre il solito telecronista, per quel che ci risulta, non avrebbe specificato se si tratti di Germania est o ovest. Sarà partita vera anche tra Repubblica Ceca e Polonia nello stadio comunale di Breslavia. La squadra ceca sembra messa meglio dei polacchi, fin qui abbastanza mediocri, fatta eccezione per Baszczykowski e Lewandowski, autori degli unici due gol della Polonia.

Intanto i problemi per le squadre sono altri e la nazionale russa ne ha avuto già qualche dimostrazione. C’è allarme ultrà per entrambe le partite. Gli episodi precedenti non promettono niente di buono. La tensione è alta. E la notizia che tra i ventimila tifosi russi in arrivo da Mosca ci siano anche gli hooligan pronti a restituire le provocazioni ricevute dai polacchi, alla base degli incidenti di martedì scorso, non aiuta a calmare gli animi. Se i tifosi russi dovessero compiere altri incidenti la nazionale Russa si vedrebbe sanzionata di sei punti nelle qualificazioni per i prossimi europei, pregiudicandone la partecipazione a Francia 2016.

Anche nella partita tra Repubblica Ceca e Polonia c’è il rischio alto di scontri. Perché “i cretini – come ha dichiarato il ministro della Giustizia polacco, Joroslaw Gowin – non mancano mai, neanche dalla parte dei polacchi”. Non è un caso se dei 184 arrestati dopo gli scontri di martedì scorso dalla polizia di Varsavia, 157 sono proprio polacchi. Speriamo che le due tifoserie, quella ceca e quella polacca, non si mettano a rivendicare l’origine della città di Breslavia dove si giocherà stasera. Perché Breslavia era l’antica capitale della Slesia, regione divisa alla fine della seconda guerra mondiale tra la Polonia, Repubblica Ceca e Germania. Ma queste son cose da guerra fredda e sembra che sia finita da un pezzo, sembra perché c’è qualcuno che giura di aver visto dei sovietici in giro.

GRECIA-RUSSIA, LE PROBABILI FORMAZIONI – Per la Grecia: Sifakis (P), Torossidis, K. Papadopoulos, Papasthatopoulos, Tzavellas, Maniatis, Katsouranis, Karagounis, Fetfatzidis,Samaras, Gekas. Per la Russia: Malafeev, Anyukov, Ignasevich, Beresutzki, Zhirkov, Zyryanov, Denisov, Shirokov, Dzagoev, Arshavin, Pavlyuchenko.

REP. CECA-POLONIA – Per la Rep. Ceca: Cech, Gebre, Selassie, Sivok, Kadlec, Limbersky, Hubschman, Jiracek, Plasil, Kolar, Pilar, Baros. Per la Polonia: Titon, Pisczek, Perquis, Wasilewski, Boenisch, Murawski, Dudka, Polanski, Blaszczykovski, Obraniak, Lewandowsk.

a cura di Francesco Di Santi

La redazione del magazine che ha fatto la storia del giornalismo sportivo online moderno

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