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Playoff Nba: George tiene in vita Indiana | Highlights
Pubblicato
9 anni fa|
Editor
Simone Viscardi
Indiana rialza la testa. La finale di Conference dell’Est sembrava essersi tramutata in una – non troppo – lunga passeggiata dei bicampioni Nba verso la loro quarta finale consecutiva. Era tutto apparecchiato in gara 5 per il passaggio del turno di James e compagni, i quali però non avevano fatto i conti con l’orgoglio della squadra di coach Vogel, con il proprio numero 24 in testa. Scopriamo come è andata nella sintesi di SportCafe24.
Indiana Pacers-Miami Heat 93-90 (2-3 nella serie)
Che non sarà una notte facile gli Heat lo capiscono subito. LeBron è impreciso come non mai in una gara del genere, e spende 3 falli in pochissimi minuti. Con il Prescelto a metà servizio Indiana ne approfitta per tentare un’immediata fuga. Miami prova a rintuzzare trovando risposte col tiro da fuori. Le triple riportano sotto la franchigia della Florida, e il mattatore, se si tratta di tiri dall’arco, non può che essere Ray Allen. L’ex Celtics è scatenato, e firma 10 punti nel solo secondo quarto, che si chiude con Miami avanti 42-33. Non ci è dato sapere cosa sia successo nello spogliatoio Pacers nell’intervallo, ma nella ripresa i padroni di casa entrano sul parquet con un’energia diversa, incanalata nella furia agonistica che prende il nome di Paul George. Il parzialone di 16 a 2 che riporta avanti i gialloblù è figlio di Stephenson e del 24, che si prende anche il permesso di siglare 7 punti consecutivi, dando il via ad uno show che tocca il punto più alto nell’ultimo quarto. Miami rimane in partita solo grazie ai canestri dalla lunga distanza, trovando punti pesanti anche da Lewis. Con un punto da recuperare (91-90) e solo una manciata di secondi sulla sirena, Miami prova ad alzare il livello della difesa commettendo qualche fallo, ma sia George che West sprecano l’occasione di chiudere la sfida dai liberi. L’ultima palla è per Miami, dalla rimessa James serve Bosh per il tiro del sorpasso, ma la conclusione dell’ex Toronto non trova il fondo della retina. A 1 secondo dal termine un nuovo libero di West sancisce la vittoria di Indiana. Appuntamento a gara 6 adesso, e la speranza per i tifosi Heat è quella che questa volta LeBron si ricordi di essere stato invitato.
Indiana: George 37, West 19, Stephenson 12, Hibbert 10. Rimbalzi: Hibbert 13. Assist: Stephenson 5.
Miami: Bosh 20, Lewis e Wade 18, Allen 15. Rimbalzi: Bosh 10. Assist: Wade 7.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=1qomSLy9V_4[/youtube]
LE PAGELLE – Splendido George (8), che con 37 punti – ma 21 dei quali segnati nel solo ultimo quarto – firma a caratteri cubitali il successo di Indiana. Bene anche Stephenson (7), che si fa trovare pronto (e come non poteva esserlo uno chiamato “Born ready”?) quando c’è da azzannare partita e avversario. Ottima la doppia doppia di Hibbert (6,5), mentre West (6) rischia con l’imprecisione negli ultimi tiri liberi di riconsegnare a Miami una partita già vinta. Per gli Heat desta sorpresa l’inaspettato tonfo di James (4,5), al quale nemmeno un fantastico Ray Allen (7) riesce a sopperire. Wade gioca una partita solida (6,5), mentre la buona prestazione di Bosh (6,5) è sporcata dall’ultimo tiro fallito.
STELLE A CONFRONTO – Per una volta George stravince il duello a distanza con LeBron James. Il peggior James di sempre in una sfida playoff, con una miseria di 7 punti segnati, non può reggere il confronto con uno dei George più decisivi mai visti a questi livelli. Il risultato della partita rimane in bilico grazie ad altri, ma quando The Choosen One non è un fattore, finisce sempre col pendere dalla parte degli altri.
SPORTCAFE MVP – Il migliore in campo di gara 5 è senza dubbio Paul George.
Simone Viscardi
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