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Europarlamento: Renzi a Bruxelles “Ue va cambiata”

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Europarlamento, sede a Bruxelles.
Europarlamento: Marine Le Pen, leader le Front National

Europarlamento: Marine Le Pen, leader le Front National

Renzi a Bruxelles per formare il nuovo Europarlamento “Ue va cambiata, Merkel lo sa”. Martin Schulz sostiene Renzi e il suo esperimento in Ue. Preoccupa il vento antieuropeista della Francia, dopo la vittoria dell’estrema destra del Front National, che comunica una possibile alleanza al Parlamento europeo con la formazione neonazista greca Alba Dorata.

RENZI “E’ IL MOMENTO DI CAMBIARE”- Grazie alla schiacciante vittoria elettorale adesso l’Italia pesa di più in Europa. Renzi è il portavoce del socialismo in Europa e della necessità e richiesta di “cambiamento” dell’Ue giunta dalle urne. “La convinzione che è il momento di cambiare è molto forte in tutte le istituzioni europee. Non basta tentare di nominare un italiano al vertice delle istituzioni Ue -afferma Renzi- ma bisogna correggere la politica di rigore consentendo ad esempio di tener fuori gli investimenti dal patto di stabilità e aprendo così la strada a un’operazione keynesiana straordinaria in 5 anni da più di 150 mld per opere pubbliche e politica industriale”.

SCHULZ SOSTIENE RENZI IN UE- Martin Schulz sostiene Renzi e appoggia il suo esperimento in Ue. “Il Pd ha il coraggio di chiedere un cambiamento di rotta all’Europa e la sua volontà riformatrice è profonda e improntata alla giustizia sociale”. Il socialdemocratico tedesco “tifa” per il nostro premier “L’esperimento di Renzi rappresenta il rinnovamento di cui l’Italia e l’Europa hanno bisogno. In Italia sta contribuendo a ridare fiducia e speranza ai cittadini con proposte costruttive e azioni concrete”. Conclude Schulz “Sono convinto che la presidenza italiana del Semestre Ue, insieme al ruolo di primo piano della delegazione del Pd nel gruppo S&D, costituirà l’occasione per l’Italia di essere protagonista di una vera svolta verso più democrazia, più efficacia e più solidarietà a livello europeo”.

POSSIBILE ALLEANZA LE PEN-ALBA DORATA- Nel vertice di Bruxelles si dovrà tenere conto anche del vento antieuropeista della Francia, dato il grande consenso elettorale ottenuto dal Front National. Marine Le Pen, leader del partito francese di estrema destra, intanto ha chiesto al presidente Hollande, di convocare elezioni anticipate. “Chiedo lo scioglimento dell’Assemblea, che non è affatto rappresentativa” ha dichiarato in un’intervista radio-televisiva. Riguardo l’Europa, la Le Pen ha promesso “Se sarò eletta presidente entro sei mesi presenterò un referendum per chiedere ai francesi se vogliono o meno uscire dall’Unione europea”. Più in generale ha chiesto poi di fermare il negoziato per il trattato di libero scambio Ue-Usa, che la Francia metta il veto a un eventuale ingresso della Turchia nell’Ue e anche che il governo proceda alla nazionalizzazione della Alstom per salvare questa azienda strategica francese. Le Pen, inoltre, non esclude un’alleanza al Parlamento europeo tra il Front National e la formazione neonazista greca Alba Dorata.

L’Europarlamento non avrà certo vita facile, per le differenti ed estreme correnti che vi faranno parte. Europa sì, Europa no: questo è il problema?

Enza Maugeri

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