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Ciclismo

Giro d’Italia: Battaglin trionfa a Oropa. Cataldo beffato

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Dopo la cronometro di Barolo erano stati stravolti i pronostici del Giro. Uran dominatore assoluto, difficilissimo sfilargli la maglia rosa. La tappa odierna, conclusa ad Oropa sulle tracce di Pantani, ha invece dato responsi molto diversi. Il Giro d’Italia è più che aperto, da domani in poi se ne vedranno delle belle. L’eroe di giornata è Enrico Battaglin (Bardiani-CSF), fuggitivo della prima ora con altri venti corridori, che ha beffato in volata al traguardo Cataldo (Sky) e Pantano (Colombia). Uran conserva la maglia, la classifica generale non è cambiata di molto, ma gli attacchi di Pozzovivo e Quintana hanno detto molto su quello che succederà tra domani e l’ultima settimana.

Giro: Rigoberto Uran conserva la maglia rosa

Giro: Rigoberto Uran conserva la maglia rosa

LA QUIETE PRIMA DELLA TEMPESTA – La prima tappa di vera salita di questo Giro, snodatasi sulle Prealpi Biellesi tra Agliè e Oropa, è stata condizionata fin dalle prime fasi da una fuga di ventuno corridori (presenti tra gli altri Cataldo, Roche, Santaromita e Battaglin), che hanno guadagnato sul gruppo fino a dieci minuti circa. Calma piatta tra i big fino all’ultima salita: gli unici che ci provano sono Rolland ed Hesjedal, che smuovono le acque a 50 km dal traguardo con un attacco congiunto. Non riusciranno a riprendere i fuggitivi, ma guadagneranno all’arrivo quaranta secondi circa su Uran.

IL CORAGGIO DI POZZOVIVO – Roche tenta un attacco nella salita di Bielmonte, ma viene ripreso dal gruppo in fuga nella discesa verso Biella. Poco prima dell’inizio della scalata di Oropa, Timmer e Quinziato tentano di andarsene, ma il secondo viene fermato da un problema meccanico e l’olandese resta solo al comando. Il passista della Giant resiste per qualche chilometro, ma non ha caratteristiche da scalatore, fatica tremendamente e viene infine ripreso da Cataldo e Pantano. Dietro intanto (5,30” circa il distacco dalla testa) si scatena la bagarre tra i big: Pozzovivo conferma di essere l’uomo più in forma in salita e tenta l’allungo, Quintana lo segue e lo raggiunge, Uran resta al palo e continua la scalata con Aru, Evans e, successivamente, Pouls (suo compagno di squadra). Kelderman conferma i cronici difetti tattici della Belkin (ex Rabobank), rischia il fuorigiri nel tentativo vano di riagganciare Pozzovivo e Quintana, ma non riesce a riprenderli.

GLI ULTIMI DUE CHILOMETRI – Nelle ultime fasi di corsa succede di tutto. Il duo Pozzovivo-Quintana guadagna una trentina di secondi su Uran (l’attacco avrebbe avuto dimensioni differenti se il colombiano avesse dato qualche cambio), la maglia rosa controlla il distacco mentre Kelderman resta a bagnomaria tra i due scalatori e gli altri big. In testa intanto Cataldo e Pantano staccano Timmer e danno vita ad un duello rusticano. Nonostante alcuni fuggitivi della prima ora avessero guadagnato diversi secondi sui primi, la vittoria di tappa sembrava essere una lotta a due, ma Battaglin da vita ad una rimonta prodigiosa, riprende a pochi metri dal traguardo Pantano e Cataldo (già lanciati in volata) e li supera, vincendo così una tappa incredibile. Quintana intanto stacca Pozzovivo (ripreso anche da Aru) e guadagna 25” su Uran. Quello di oggi era solo un primo atto, la tappa di domani (arrivo a Montecampione) darà qualche risposta in più, ma le scintille non sono mancate. Tra Oropa e Trieste sembrano esserci ben più delle sette tappe che mancano per concludere questo Giro.

CLASSIFICA DELLA 14ESIMA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA

1 – Enrico Battaglin (ITA-Bardiani)
2 – Dario Cataldo (ITA-Sky) s.t.
3 – Jarlinson Pantano (COL-Colombia) a 7”
4 – Jan Polanc (SLO-Lampre) a 17”
5 – Nicolas Roche (IRL-Tinkoff) a 22”
6 – Albert Timmer (NED-Giant) a 26”
7 – Emanuele Sella (ITA-Androni) a 28”
8 – Mattia Cattaneo (ITA-Lampre) a 33”
9 – Tim Wellens (BEL-Lotto) a 39”
10 – Ivan Santaromita (ITA-Orica) a 54”

CLASSIFICA GENERALE DEL GIRO D’ITALIA

1 – Rigoberto Uran (COL-Omega Pharma)
2 – Cadel Evans (AUS-BMC) a 32”
3 – Rafal Majka (POL-Tinkoff) a 1’35”
4 – Domenico Pozzovivo (ITA-Ag2r) a 2’11”
5 – Wilco Kelderman (NED-Belkin) a 2’33”
6 – Nairo Quintana (COL-Movistar) a 3’04”
7 – Fabio Aru (ITA-Astana) a 3’16”
8 – Wouter Poels (NED-Omega Pharma) a 4’01”
9 – Pierre Rolland (FRA-Europcar) a 5’07”
10 – Robert Kiserlovski (CRO-Trek) a 5’13”

Antonio Casu

@antoniocasu_

 

 

 

 

Inseguo il sogno di diventare giornalista dal 1989, anno in cui sono nato. Appassionato di ciclismo e calcio, mi impegno per raccontare il mondo dello sport da un punto di vista particolare, un po' eclettico, un po' folle.

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