Ciclismo
Giro d’Italia 2014, 11a tappa: blitz di Rogers a Savona, Evans resta in maglia rosa
E’ Michael Rogers, australiano della Saxo Tinkoff, il vincitore dell’undicesima tappa del Giro d’Italia, la Collecchio-Savona, lunga 249 km. Rogers è scattato nella discesa del Naso di Gatto, quindi, sfruttando le sue abilità di cronoman, ha resistito al ritorno del gruppo, andando a conquistare la tappa. Nessun attacco da parte dei big, per cui Evans conserva senza problemi la maglia rosa.
ENNESIMA CADUTA – La tappa, sulla carta, presentava le caratteristiche ideali per una fuga da lontano. L’attacco parte dopo 61 km, e vede protagonisti 23 corridori, tra cui Moser, Roche, Arredondo, Morabito, Geschke, Cataldo e Siutsou. La prima salita in programma, il Passo Cento Croci, fa la sua scrematura, e davanti restano in 14. Nella discesa, una caduta in gruppo coinvolge diversi corridori, tra cui Diego Ulissi. Il vantaggio dei battistrada non va mai troppo oltre i 4′, grazie al forcing degli uomini dell’Androni Venezuela.
IL NASO DI GATTO – All’imbocco della seconda ascesa di giornata, il Naso di Gatto (7,2 km, pendenza media all’8% con picchi al 13%), il gruppo ha solo 33” di ritardo sui battistrada, diventati 13 (Barbin ha perso subito contatto). Il gruppetto di testa inizia a frazionarsi, mentre dietro c’è l’attacco di Arredondo, che rapidamente rimonta posizioni e si porta avanti a tutti. In gruppo, grande difficoltà per Diego Ulissi, che evidentemente risente dei postumi della caduta. Negli ultimi chilometri, prima Zardini, poi Pellizotti, Rolland e Losada tentano di riportarsi su Arredondo, che scollina in testa.
LA DISCESA – Il gruppetto di testa prevede ora sei corridori (oltre ai cinque appena menzionati, c’è anche Preidler), ma vengono ben presto raggiunti dal gruppo. Nemmeno il tempo di parlare di gruppo compatto, che Michael Rogers scatta in discesa, guadagnando immediatamente una decina di secondi, che diventano trenta ai -17. La reazione del gruppo è tardiva, consentendo così all’australiano di alzare le braccia al cielo sul traguardo di Savona con 10” di vantaggio. Al secondo posto Simon Geschke (Giant-Shimano), al terzo Enrico Battaglin (Barbiani Csf). Cadel Evans conserva la maglia rosa.
Da segnalare, infine, sia il ritiro di Michael Matthews, che non ha preso parte alla tappa, sia quello di Fabian Wegmann, caduto dopo 23 km e portato via in ambulanza.
Matteo Masum