Serie B
Bari-Cittadella 1-0: Lugo manda in estasi i pugliesi
Davanti ad un pubblico record per una partita di serie B (35.181 paganti), il Bari conquista la quinta vittoria consecutiva e sale al sesto posto, in piena zona playoff.
Primo tempo: Il Cittadella è il più pericoloso nei primi minuti. Al 7’ Guarna anticipa Djuric. Un minuto dopo Paolucci ci prova da lontano (a lato). All’11’ dubbio in area del Bari per un contatto Polenta-Coralli. Insiste il Cittadella e al 16’ ha la possibilità di andare in vantaggio con Rigoni che , dopo aver vinto due rimpalli, conclude a lato nonostante avesse a disposizione tutto lo specchio della porta. Il Bari prova a reagire, ma non riesce a rendersi pericoloso a causa di diversi errori nei passaggi. La squadra di Foscarini sfiora invece ancora il gol con Paolucci su punizione (para Guarna) e con Surraco, di testa, su cross dello stesso Paolucci al 21’. Ceppitelli al 24’ ci prova al volo, ma tira alle stelle. Negli ultimi 15 minuti è il Bari a tenere le redini del gioco: Calderoni alla mezz’ora impegna Di Gennaro, poi Romizi si fa male e deve lasciare il campo a favore di Delvecchio. Al 41’ sfiora il gol Nadarevic dal vertice sinistro, Cani al 45’ fa tutto bene ma chiude debolmente.
Secondo tempo: Parte forte il Bari con Cani che va vicino al gol in due occasioni al 6’ e all’8’, di testa e con un colpo di tacco. Non trova la porta. Il Cittadella perde per infortunio Coralli (entra Lora), il Bari si gioca la carta Galano per Cani al 19’. Dopo due tentativi sballati di Lora e Paolucci, il Bari si rende pericoloso con una punizione di Lugo, si salva in angolo Di Gennaro. Sciaudone manda alto di poco in acrobazia. Al 30’ Joao Silva, servito bene da Nadarevic, supera di testa Di Gennaro, ma Scaglia salva sulla linea. Al 35’ Lugo segna la rete che decide la partita, infilando Di Gennaro con una deliziosa punizione (contestata dal Cittadella visto che il contatto sembrerebbe non esserci). Passa un minuto e lo stesso Lugo colpisce il palo con una sassata da circa 30 metri. Il Cittadella prova ad agguantare il pareggio al 43’ con Rigoni che sfiora l’incrocio dalla distanza.
Marco Sciscioli