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Calcio Estero

Taça de Portugal: il Benfica si riscatta, Gaitan piega il Rio Ave

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Non riesce l'impresa a Nuno Espirito Santo, ma il suo Rio Ave è un'ottima squadra

Non riesce l’impresa a Nuno Espirito Santo, ma il suo Rio Ave è un’ottima squadra

Per fortuna la maledizione di Bela Gutmann non vale anche in patria. Il Benfica rimedia al meglio alla cocente sconfitta di giovedì patita in Europa League contro il Siviglia, battendo di misura il Rio Ave nella finale di Coppa di Portogallo. Terzo successo stagionale per gli uomini di Jorge Jesus, autentici dominatori di questa stagione portoghese. Il piccolo Rio Ave, invece, esce nuovamente sconfitto dagli “encarnados”, che rifilano la seconda batosta consecutiva ai bianco-verdi dopo la sconfitta in finale di Coppa di Lega. Ma per gli uomini allenati dall’ex portiere del Porto Nuno Espirito Santos la prestazione è stata di assoluto livello, con e il Rio Ave che si è comunque guadagnato l’accesso al terzo turno di Europa League 2014-2015, trofeo che vedrà il debutto europeo della squadra di Vila do Conde.

LA GARA – Miglior formazione possibile per Jorge Jesus, che schiera un 4-1-3-2 con Lima e Rodrigo come punte e con il trio argentino Perez-Gaitan-Salvio da supporto. Per il Rio Ave, invece, 4-2-3-1 con Braga unica punta assistito da Pedro Santos, Ukra e Ruben Ribeiro. La gara inizia con un Benfica concentrato e poco disposto a lasciar spazi al Rio Ave, il quale deve capitolare al 20′, quando Nicolas Gaitan fa esplodere un destro al limite dell’area che si spegne all’incrocio dei pali alla destra di un incolpevole Ederson. E’ il gol che deciderà la gara, ma molti tifosi pensano sia solo l’inizio di una possibile goleada. Non sarà assolutamente così, perchè sempre Ederson compie un intervento prodigioso su un colpo di testa del sempre pericolosissimo Ezequiel Garay, mandando così le squadre al riposo sull’1-0. Con l’inizio della ripresa il Rio Ave prende coraggio approfittando della stanchezza degli avversari: prima Tarantini impegna Oblak con un tiro ravvicinato, poi Ruben Ribeiro al 55′ tentenna troppo non riuscendo a concludere verso la porta. Brividi per i tifosi del Benfica, che tremano anche tra il 68′ ed il 70′ quando prima Oblak si oppone alla conclusione da fuori di Braga e successivamente sugli sviluppi di un angolo Marcelo colpisce solitario di testa un pallone che si spegne di poco fuori. Dopo questi pericoli il Benfica riesce a contenere le avanzate del Rio Ave, che all’80′ rischia di capitolare quando Ederson respinge una conclusione del serbo Markovic. Ma dopo 4 minuti di recupero la gara finisce, sancendo così la terza conquista stagionale del Benfica, che finisce la gara in superiorità numerica, data l’espulsione di Lionn per proteste. All’“Estadio Nacional de Jamor”, parte la festa per Luisao e compagni, che suggellano così un’annata da ricordare nonostante la proverbiale sfortuna europea.

Enrico Cunego

21 anni, veronese, studente di Scienze Politiche all'Università degli Studi di Milano. Lo Sport la mia più grande passione e si spera, un giorno, che raccontarlo possa diventare il mio lavoro. Il mio obiettivo è quello di fornire un'informazione dettagliata e completa a tutti i lettori di SportCafe24, sperando di trasmettervi le emozioni che lo Sport sa regalare

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