Ciclismo
Giro d’Italia: acuto di Ulissi, Matthews ancora in rosa

Ci si sarebbe potuto aspettare di tutto, ed invece non è successo nulla, o quasi. La quinta tappa del Giro d’Italia, la prima con un arrivo in salita, partita da Taranto e conclusa a Viggiano, ha regalato poche emozioni ed un sostanziale equilibrio tra i big interessati alla generale. Ha vinto Diego Ulissi, corridore della Lampre Merida, protagonista di uno splendido assolo nell’ultimo chilometro che gli ha permesso di sorprendere Evans e Arredondo, rispettivamente secondo e terzo al traguardo.
ATTIVI I CACCIATORI DI FUGHE – La frazione odierna è stata condizionata ancora una volta dalla pioggia (maledizione irlandese?) e dalle fughe. Ci provano inizialmente in undici (anche Viviani nel gruppo), con Swift che accarezza per diversi chilometri il sogno della maglia rosa virtuale, ma il forcing degli inseguitori vanifica il loro tentativo. Sulla prima scalata del Gpm4 di Villa d’Agri non ci sono sussulti, ma una caduta (coinvolto Pozzovivo) spezza il gruppo in due tronconi. La bagarre si scatena nella discesa successiva, in cui il coraggioso Brambilla sfida la pioggia e guadagna 30 secondi sulla maglia rosa.
L’ULTIMA SALITA E L’ACUTO DI ULISSI – Il corridore della Omega però fatica non poco nell’ultima salita e viene ripreso a pochi chilometri dal traguardo. L’italiano sembrava poter vincere, ma è stato decisivo l’inseguimento della Katusha di Rodriguez, che ha condotto per larghi tratti la corsa. Una volta ripreso Brambilla, la tappa si è decisa negli ultimi mille metri. Evans e Arredondo hanno provato a prendere il largo, Matthews li ha inseguiti in prima persona, difendendo con sorprendente autorevolezza il primato nella generale, ma a spuntarla è stato il favorito della vigilia, Diego Ulissi, scattato a fil di transenne e involatosi trionfalmente verso il traguardo. Con questo successo, lo scattista bissa il primo successo al Giro, ottenuto nel 2011. Matthews si conferma ancora in rosa. Domani si correrà la sesta tappa, arrivo a Montecassino.
Antonio Casu
@antoniocasu_
