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Napoli, Melo dai Cavani? La Juve prepara la super offerta per il Matador. E occhio a Jovetic

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TORINO, 14 GIUGNO – La Vecchia Signora è sempre più bella. Il mercato da urlo della Juventus Campione d’Italia procede a vele spiegate: in attesa di definire gli ultimi dettagli per l’acquisizione degli enfant prodige Leali e Pogba, oggi dovrebbero arrivare le ufficialità relative agli ingaggi di Isla ed Asamoah. I due fenomeni ex Udinese sono stati presi in comproprietà, per una spesa complessiva di 15 milioni di euro. Niente male, davvero. Perchè oltre a soffiare alla concorrenza due dei giocatori più ambiti dai top club internazionali, i bianconeri li hanno anche pagati relativamente poco, rimandando l’acquisto della seconda metà dei rispettivi cartellini – con l’Udinese è già tutto pressochè concordato – alla prossima stagione.  Isla, Asamoah, Pogba, Leali: tanta roba. Ma non è finita qui. Paratici e Marotta sembrano essere indomiti quest’anno ed i veri botti di mercato devono ancora arrivare. La Juve sta costruendo una squadra in grado di vincere la Champions League.

MELO DAI CAVANI? – La prima scelta in attacco, secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di SportCafe24 è proprio Edinson Cavani. E’ lui il vero obiettivo  di Antonio Conte, che stravede per il Matador e lo considera decisamente più funzionale al suo gioco rispetto ai vari Van Persie, Suarez ed Higuain. I contatti per l’acquisizione del bomber in forza al Napoli sono cominciati addirittura a marzo. E’ un’operazione difficile, ma la Juve ha tante carte da giocarsi. De Laurentiis, dopo l’ormai imminente cessione di Lavezzi non ha alcuna intenzione di smobilitare e vuole costruire una squadra che sia in grado di lottare con le grandi. Il prezzo di Cavani oscilla tra i 40 ed i 50 milioni di euro, ma la Juve ha in serbo una super offerta per andare incontro alle richieste del patron azzurro. I nomi in ballo sono tanti: Matri, Krasic, Giovinco e Felipe Melo sono tutte contropartite gradite alla società partenopea. Si tratta su queste basi: 20 o 25 milioni cash più uno o due giocatori tra quelli sopra citati.

AFFARE PER TUTTI – Il mercato della Juve passa molto dalla scelta del top player offensivo. E la preferenza per Cavani è dettata da una serie di fattori concomitanti. Anzitutto Edi è quello che offre più garanzie: conosce bene la nostra Serie A e non ci sarebbe alcun problema di ambientamento. Segna grappoli di gol, ha un ingaggio accessibile e può essere preso con un dispendio economico relativamente inferiore rispetto agli altri obiettivi. Già, perchè con De Laurentiis la Juve può permettersi di inserire nell’affare delle monete di scambio molto importanti, cosa che non potrebbe accadere se si decidesse di virare su Van Persie: l’Arsenal per il suo cartellino vuole soltanto soldi, ed il goleador olandese chiede emolumenti da faraone (8 milioni di euro). Il giocatore più gradito a Mazzarri è sicuramente Giovinco, che la Juve deve riscattare dal Parma. La situazione in tal senso è difficile: la Formica Atomica non pare convinta dell’eventuale trasferimento sotto il Vesuvio. E poi bisognerà capire se Conte ha davvero intenzione di privarsi del talento emergente più importante del nostro campionato. Ci sarebbe poi la candidatura di Krasic, ma è quella con l’appeal  minore: il serbo viene da una stagione no e sull’out destro il Napoli ha già Maggio. Più facile inserire Matri e Felipe Melo. La proposta base dei bianconeri infatti è proprio questa: 20-25 milioni più il centravanti ex Cagliari (valutato 15) ed il mediano brasiliano (il cui valore si attesta sui 10 milioni). De Laurentiis per adesso prende tempo, ma è consapevole del fatto che potrebbe essere un affare per tutti. Lui si troverebbe in casa un centrocampista con esperienza internazionale da affiancare ad Inler ed un attaccante in grado di sostituire il partente Cavani, oltre a 20-25 milioni da reinvestire sul mercato, che uniti ai 30 incassati dalla cessione di Lavezzi gli permetterebbero di realizzare una campagna acquisti da sogno. La Juve da par suo, risparmiando su ingaggio e cartellino per il principale top player potrebbe decidere di lanciarsi all’assalto di un altro grande giocatore.

OCCHI PUNTATI SU JOVETIC – Già, perchè Paratici e Marotta quest’anno non sembrano aver intenzione di andare a dormire mai. Lavorano giorno e notte per costruire una Juve degna di quelle di Lippi e Capello. Il loro progetto è ben preciso: dopo Isla, Asamoah, Pogba e Leali il prossimo obiettivo si chiama Verratti. Col Pescara è tutto fatto, i bianconeri prenderanno El Kaddouri per poi girarlo in comproprietà alla società neopromossa in Serie A, aggiungeranno un conguaglio e metteranno sotto contratto l’enfant prodige che non vede l’ora di andare a scuola da Pirlo. Il giovane centrocampista dovrebbe comunque rimanere un anno in prestito nel capoluogo abruzzese. Dopo Verratti potrebbe essere la volta di Gabbiadini – c’è da battere la concorrenza del Borussia Dortmund e se dovesse arrivare potrebbe essere girato anche lui in prestito al Pescara – e del terzino sinistro: il sogno è Kolarov, ma si sondano molte altre piste. La pazza idea dei dirigenti bianconeri è però un’altra: prendere non uno, bensi due attaccanti di livello mondiale da affiancare a Vucinic. L’obiettivo è Jovetic, ed il suo destino dipende molto da quello del top player principale: se arriva Cavani – con risparmi annessi e connessi di cui parliamo sopra – parte l’assalto a JoJo. Se invece a Torino sbarca Van Persie, allora probabilmente ci si ferma li.

COMUNQUE VADA SARA’ UN SUCCESSO – Insomma, il mercato dei Campioni d’Italia è in continuo movimento e si preannuncia spaziale. Tanti baby di grandi prospettive – Leali e Pogba già presi, El Kaddouri e Verratti in dirittura d’arrivo –  un paio di giovani fenomeni come Isla ed Asamoah, strappati alla concorrenza spietata dei migliori club del mondo con un’operazione economica intelligentissima e lungimirante. E poi ancora i miglioramenti da fare sull’out sinistro, il possibile ritorno di Giovinco, la sfida Cavani-Van Persie con Jovetic sullo sfondo che tifa Uruguay. La Juve spende, ma lo fa con cognizione di causa. Perchè gli introiti derivanti dallo stadio di proprietà sono ingenti, il ritorno in Champions League regala monete sonanti da reinvestire sul mercato e l’effetto Scudetto ha portato un’iniezione di euro ed entusiasmo. I tifosi cominciano a sfogliare la margherita e sognano sotto l’ombrellone: chi arriverà? L’idea dominante è che quest’anno il mercato della Vecchia Signora, comunque vada, sarà un successo.

A cura di Vincenzo Galdieri 

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