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Veron, Recoba, Riquelme: tre campioni che lasciano il calcio

Juan Sebastian Veron, Alvaro Recoba, Juan Roman Riquelme. Tre campioni, di cui i primi due protagonisti della storia recente del nostro campionato, e soprattutto autentici mostri sacri in patria, dove si apprestano a chiudere la carriera con le maglie dei rispettivi club in cui sono cresciuti e hanno fatto storia grazie a un’innumerevole serie di titoli. Oggi toccherà a Riquelme (35 anni), che giocherà la sua ultima partita alla Bombonera, salvo colpi di scena legati a un improbabile rinnovo.
Juan Sebastian Veron – Come Javier Zanetti ha fatto a S.Siro con l’Inter, anche il suo ex compagno in nerazzurro ha dato l’addio al calcio e alla squadra del cuore, l’Estudiantes, al termine della partita vinta per 3-0 contro il San Lorenzo. Veron è stato festeggiatissimo dai tifosi e, visibilmente emozionato, ha ringraziato dicendo:” Non avrei potuto avere un finale di carriera migliore. In un modo o nell’altro sarò sempre dell’Estudiantes: è la mia casa, io sono nato qui”.
El “Chino” Recoba – Ieri ha giocato gli ultimi venti minuti della penultima sfida di campionato del suo Nacional contro il Miramar (successo per 3-0). Il talentuoso giocatore uruguaiano, classe 76′, ha appeso gli scarpini al chiodo dopo 20 anni di carriera, incominciata nel 1993 con la maglia del Danubio. In Italia, Recoba ha giocato per 11 anni tra Venezia, Torino e soprattutto Inter realizzando in totale 62 gol e vincendo con la maglia nerazzura due Scudetti, due Coppe Italia, due Supercoppe Italiane e una Coppa Uefa. Quest’ultimo, fu il primo trofeo internazionale per l’Inter targata Massimo Moratti, presidente che non ha mai nascosto un ammirazione particolare per Recoba.
Juan Roman Riquelme – Ieri il Boca Juniors ha perso la finale di Coppa Libertadores e oltre al trofeo ha salutato il suo giocatore simbolo che è sceso in campo per l’ultima volta: Riquelme nato il 24 giugno del ’78 è stato oltreché simbolo del Boca anche uno dei talenti più cristallini degli ultimi anni in Argentina, dotato di tecnica sopraffina e capacità di lavorare a centrocampo nell’impostazione della manovra. Il primo capitolo con il Boca Juniors risale al 1996 e si interrompe nel 2002 perché Riquelme parte per l’Europa per andare a giocare nel Barcellona dove c’era per lui troppa attesa e quindi troppa pressione, così finisce per non dare il meglio, perdere il posto da titolare ed essere messo sul mercato dopo solo un anno. Così arriva la sua più importante esperienza europea: è il Villareal, dove gioca dal 2003 al gennaio del 2008 (compresa una parentesi nella seconda metà della stagione 06/07 in prestito al Boca). Infine chiude il cerchio cosi’ com’è lo aveva aperto e ritorna al Boca dove ieri ha chiuso la sua carriera.
Gabriele Gianotti
