Calcio Estero
Manchester City campione d’Inghilterra: è il secondo titolo in 3 anni

Il Manchester City si laurea campione d’Inghilterra all’ultimo respiro, battendo per 2-0 il West Ham con reti di Nasri e Kompany, non a caso due senatori di questo gruppo stellare. E’ la seconda Premier League conquistata negli ultimi 3 anni, la conferma della rinascita dei Citizens di Manchester che adesso si candidano come la potenza britannica da battere, aspettando la rinascita delle altre big della Premier, United in testa.
LA CAVALCATA – Partenza diesel per gli uomini di Immanuel Pellegrini, che vedono scappare a inizio campionato Arsenal e Liverpool, partite a 1000 ma poi raggiunte con il tempo. La rinascita avviene con l’inizio del 2014: nel boxing day il sorpasso all’Arsenal e la partenza dell’inseguimento alla testa del campionato. Verso la fine poi l’avvincente corsa a 3 con Chelsea e Liverpool, che decido di suicidarsi una dopo l’altra (clamorosa la scivolata di Gerrard nello scontro diretto col Chelsea), lasciando la Premier nelle mani del City, che ringrazia e porta a compimento la cavalcata finale.
UOMO SIMBOLO – Sarebbe facile citare i nomi dei grandi big di questo squadrone, partendo da Aguero, capocannoniere con 17 reti in campionato, per arrivare a Silva, Nasri, Yaya Tourè o molti altri. Noi decidiamo invece di incoronare come MVP della stagione del City Edin Dzeko, partito dalle retrovie e mal visto inizialmente dal tecnico, riscattatosi però nella seconda parte di campionato, concludendo con 16 reti (di cui 13 solo da gennaio in poi!) e risultando spesso decisivo nei momenti di difficoltà.
FLOP DELLA STAGIONE – Ogni squadra, anche se alza il titolo a fine stagione, ha dei flop da annoverare nella rosa: il Manchester City in particolare si ritrova nella lista dei cattivi due vecchie conoscenze della nostra serie A: gli ex viola Jovetic e Nastasic infatti sono gli insufficienti dei Citizens. 13 presenze a testa e una stagione in ombra, nonostante fossero arrivati per rinnovare e migliorare rispettivamente l’attacco e la difesa della squadra di Pellegrini. Terzo e ultimo flop della stagione Gael Clichy, scalzato dalla formazione titolare da Kolarov e finito relegato in panchina per gran parte della stagione.
Questa Premier League è una grande rivincita per Pellegrini, spesso tacciato di essere un allenatore non vincente, riesce invece a portare a casa una delle Premier League più combattute degli ultimi anni. Adesso però la squadra deve crescere anche in Europa, perché il nuovo record stabilito quest’anno con la conquista degli ottavi di finale di Champions League non può bastare ad una squadra che deve dimostrare di essere tra le prime 4/5 potenze del calcio mondiale. Se poi dall’altra parte di Manchester i Red Devils si leccano le ferite per un deludente settimo posto la festa per il City si può dire completa.
Jacopo Gino
