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Roma, Internazionali Bnl d’Italia: la Capitale mondiale del tennis

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Roma Bnl Internazionali
Roma, stadio Centrale

Lo splendido Centrale di Roma

Un centrale da oltre dieci mila posti, uno Stadio circondato da statue in marmo e che porta il nome di una leggenda, una nuova arena che si aggiunge ad altri numerosi campi secondari racchiusi nell’incantevole cornice del Foro Italico dominato dallo Stadio Olimpico: se tutto questo ha sede nella città più bella del mondo, ecco che Roma diventa per una settimana, di diritto, la Capitale mondiale del Tennis. E’partito il Masters 1000 di Roma, tutti i big in gioco, torna anche il neo-papà Roger Federer dopo la pausa di Madrid: con lui Nadal e Djokovic per il titolo, con le speranze azzurre chiamate Fognini, Errani e Pennetta.

TUTTI CONTRO NADAL, FOGNINI COME PANATTA? – Era il lontano 1976 quando il grande Adriano Panatta centrava la leggendaria accoppiata Roma-Roland Garros portando ai vertici mondiali il tennis italiano. 38 anni dopo l’Italia ha in Fabio Fognini l’uomo che può far sognare una nazione intera, Nadal permettendo. Nessuno sulla terra rossa nell’ultimo anno ha ottenuto i risultati del ligure, eccetto il maiorchino, ed anche ieri il n.1 al mondo ha dimostrato di non essere al top: 6-2, 4-2 sotto con Nishikori, ha vinto il torneo solo grazie al ritiro per infortunio del nipponico, perdendo nelle settimane precedenti da Ferrer ed Almagro a Montecarlo e Barcellona. L’esordio di Fabio sarà morbido contro Rosol: se tutto andasse come previsto, potrebbero accendersi i riflettori sull’ottavo di finale più atteso: Fognini-Federer. Quest’oggi in campo 5 italiani: derby azzurro fra la wild card Bolelli ed il qualificato Travaglia. In serata dura sfida per il semifinalista 2007 a Roma, Filippo Volandri, contro Gilles Simon. In campo femminile tocca invece alla Pennetta contro la Meusburger. E’cambiata l’avversaria di questa mattina per la Schiavone, out per infortunio l’ex n.1 al mondo Caroline Wozniacki, sarà rimpiazzata dalla Bouchard. Durissima sfida per la Knapp contro Ana Ivanovic, mentre il romano Lorenzi se la vedrà con il qualificato spagnolo Riba.

Interessantissimo in serata, sul Centrale, lo scontro fra Dolgopolov e Tsonga: sul campo n.6 da segnalare l’incontro più interessante fra Tommy Haas e John Isner. La finale 2013 fu la più attesa e desiderata, tra Nadal e Federer. Un risultato migliorabile solo con la presenza di un azzurro: 38 anni dopo, sarebbe anche ora.

Orazio Rotunno

Giornalista pubblicista, coordinatore presso SportCafe24 da oltre due anni. Amo lo sport in ogni sua forma e disciplina, raccontandolo con la voce di chi spesso non ne ha una, con un unico valore trainante. La verità: nel più profondo dei suoi significati.

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