Ciclismo
Giro d’Italia: Tjallingii stoico, Kittel un fulmine. Le pagelle della seconda tappa

E’ il tedesco Marcel Kittel il vincitore del primo arrivo in volata del Giro d’Italia. Uno sprint senza storia, in cui il velocista della Giant ha dimostrato tutta la sua superiorità, battendo nettamente Nacer Bouhanni. Terzo è giunto Giacomo Nizzolo, quarto un ottimo Elia Viviani.
LE PAGELLE
Tjallingii 8,5- In fuga dal terzo chilometro, ripreso a 3,5 km dal traguardo. Una prova magistrale, condita anche dalla conquista della maglia azzurra. Ha spaventato seriamente il gruppo, mettendo in mostra una condizione fisica impeccabile.
Fedi-Armee-Corredor 7- Chi va in fuga, merita sempre una menzione speciale. A maggior ragione, questo discorso vale per gli altri tre protagonisti della fuga odierna, se non altro per gli oltre 200 km sotto l’acqua.
Kittel 9 – Imperiale, difficile definirlo diversamente. Si ritrova al vento dopo l’ultima curva, effettua 250 metri di sprint e travolge gli avversari, battendoli tutti con netto distacco. E’ già il re delle volate.
Viviani-Cannondale 6,5- Se Marcel Kittel ha potuto trionfare oggi, gran parte del merito va alla Cannondale, che ha intuito il pericolo portato dall’attacco di Tjiallingii e si è messa in testa al gruppo, riuscendo a riprendere l’olandese. Bravo poi Elia Viviani a disputare una buona volata, in cui ottiene un quarto posto.
Matthews 5,5- Si prende la maglia rosa, ma di fatto disputa una volata anonima. Poichè il suo obiettivo sono le volate e non la maglia rosa, la sua prova non è soddisfacente. Sarà comunque soddisfatto di poter indossare, almeno per un giorno, il segno della leadership.
Bouhanni 5,5- E’ il grande rivale di Kittel nelle volate di questo Giro d’Italia, ma a giudicare dall’arrivo di Belfast, non c’è minimamente paragone. Lo attendiamo al prossimo sprint
Swift 4,5- Tutti si aspettano molto dal velocista della Sky, ma oggi la sua volata ha lasciato molto perplessi.
Nizzolo 7- Bellissimo terzo posto, davanti a ben più quotati rivali come Viviani, Ferrari, Swift o Farrar. Può essere assolutamente soddisfatto
Matteo Masum
