Formula 1
Gp di Spagna, qualifiche: Mercedes in prima fila, deludono le Ferrari

Lewis Hamilton, come da previsioni, conquista la pole del Gp di Spagna. Il britannico della Mercedes ha chiuso la sessione di qualifiche sull’1’25”232, con il compagno Rosberg secondo staccato di 0.168; terzo Ricciardo a +1.053. Deludono le Ferrari, con Raikkonen e Alonso che partiranno rispettivamente dalla sesta e settima piazza. Decimo Sebastian Vettel, che nella Q3 ha riscontrato un problema tecnico e non è riuscito a girare.
Q1, DISASTRO MALDONADO – Sul circuito di Montmelò si comincia a girare in pista sotto una temperatura di 26°C, 42° in pista. I piloti decidono di scendere in pista con gomme dure, ma avviene il primo colpo di scena: dal muretto viene sventolata la bandiera rossa, a causa di un incidente di Maldonado che sbatte contro il muro e danneggia la sospensione anteriore destra. Per lui qualifiche terminate e retrocessione all’ultimo posto in griglia di partenza. La Lotus viene spostata dalla pista, e la sessione prosegue con Rosberg che inanella parziali record, mentre Hamilton gira un pò più lento rispetto alle prove libere. Ricciardo che aveva cominciato con il piede sul freno, risale la classifica, e le due Red Bull si piazzano alle spalle delle favorite Mercedes. Migliora anche Raikkonen che chiude la Q1 all’ 11° posto, davanti al compagno Alonso. Eliminati Maldonado, Kobayashi, Ericsson, Bianchi, Chilton e Sutil.
Q2, ALONSO SUL FILO DI LANA – Le Force Indiana scendono in pista per prime, seguiti da Bottas, Massa e Raikkonen. I piloti passano dalle gomme dure alle medie. Raikkonen mette a segno un gran giro e si piazza davanti a tutti, ma le Mercedes continuano ad essere velocissime negli intermedi: Rosberg è primo con 1’26”088, Hamilton secondo con l’1’26”210. Il finlandese della Ferrari scende in quinta posizione, con Alonso quarto. Le due Red Bull cominciano a metttere a segno giri importanti e scalano la classifica. Alonso negli ultimi giri commette degli errori e rischia di non partecipare alla Q3, terminando 10° e salvato da appena 83 millesimi. Eliminati Vergne, Magnussen, Gutierrez, Kvyat, Perez e Hulkenberg.
Q3, VETTEL SI ARRENDE – La chiusura della Q2 fa capire realmente le poche possibilità di vedere le Ferrari almeno in seconda fila. Le Mercedes scendono subito in pista, seguiti dagli ultimi otto piloti. Tra questi anche Vettel, che accusa l’ennesimo problema tecnico del weekend ed è costretto a fermarsi. Dal muretto sventolano per la seconda volta la bandiera rossa, perchè la Red Bull è parcheggiata in una zona pericolosa del tracciato. Per la scuderia di Maranello buone notizie quindi, seguite dal miglior intermedio personale di Fernando Alonso. Hamilton sempre primo, con Rosberg che lo segue. Raikkonen 4°, viene beffato da Grosjean, mentre le Mercedes mettono in fila tempi incredibili e chiudono in prima fila. Ottime performances di Bottas e Grosjean, rispettivamente 4° e 5°. Penalità per Vergne per unsafe release, che gli causeranno 10 posizioni indietro.
Ecco la griglia di partenza del Gp di Spagna:
1a Fila | 1. Lewis Hamilton 1’25”232 Mercedes | |
2. Nico Rosberg 1’25”400 Mercedes | ||
2a Fila | 3. Daniel Ricciardo 1’26”285 Red Bull | |
4. Valtteri Bottas 1’26”632 Williams | ||
3a Fila | 5. Romain Grosjean 1’26”960 Lotus | |
6. Kimi Raikkonen 1’27”104 Ferrari | ||
4a Fila | 7. Fernando Alonso 1’27”140 Ferrari | |
8. Jenson Button 1’27”335 McLaren | ||
5a Fila | 9. Felipe Massa 1’27”402 Williams | |
10. Sebastian Vettel No Time Red Bull | ||
6a Fila | 11. Nico Hulkenberg 1’27”685 Force India | |
12. Sergio Perez 1’28”002 Force India | ||
7a Fila | 13. Daniil Kvyat 1’28”039 Toro Rosso | |
14. Esteban Gutierrez 1’28”280 Sauber | ||
8a Fila | 15. Kevin Magnussen No Time McLaren | |
16. Adrian Sutil 1’28”563 Sauber | ||
9° Fila | 17. Max Chilton 1’29”586 Marussia | |
18. Jules Bianchi 1’30”177 Marussia | ||
10a Fila | 19. Marcus Ericsson 1’30”312 Caterham | |
20. Kamui Kobayashi 1’30”375 Caterham | ||
11a Fila | 21. Pastor Maldonado No Time Lotus | |
22. Jean-Eric Vergne* No Time |
*Vergne penalizzato di 10 posizioni per unsafe release durante le libere di venerdì.
Giuseppe Landi (@PepLandi)
