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Basket femminile, il coach Usa Geno Auriemma accusato di molestie sessuali

MANHATTAN, 13 GIUGNO – Una tempesta inaspettata si è abbattuta sulla nazionale femminile di basket statunitense a poco più di un mese dall’inizio delle Olimpiadi di Londra. Il coach della squadra a stelle e strisce, l’italo-americano Geno Auriemma, si è visto piovere addosso accuse gravissime di abusi sessuali da parte della responsabile della sicurezza Nba, Kelley Hardwick. I fatti risalirebbe al 2009, quando nel corso di un torneo di scena in Russia il leggendario Auriemma – dal 2006 membro della Naismith Memorial Basketball Hall of Fame – avrebbe tentato di baciare la Hardwick ‘a tradimento’. Di qui l’esposto presentato alla Corte Suprema di Manhattan che ha già fatto gridare allo scandalo.
La nazionale statunitense si presenta ai prossimi giochi olimpici come la grande favorita della manifestazione, forte dei quattro primi posti ottenuti in successione nelle ultime quattro olimpiadi e di un palmares invidiabile che conta sei ori, un argento e un bronzo (il basket femminile è stato inserito tra le discipline olimpiche solo a partire dal 1976). Chissà che la bufera non si estenda in dimensioni e tolga stabilità ad una squadra carica e fortemente intenzionata a confermare la propria imbattibilità nel corso della spedizione londinese. Resta il fatto che il tecnico originario di Montella (Avellino) ha prontamente respinto le accuse, dicendosi determinato a dimostrare con forza la propria innocenza.
Giuseppe Mimmo
