Football
Bye bye Australia, Del Piero saluta il Sydney e valuta il suo futuro

Dopo due stagioni Alessandro Del Piero mette la parola fine alla sua esperienza australiana che tanto gli ha dato sotto umano ma che gli lascia qualche rimpianto dal punto di vista dei risultati sportivi.
ALTI E BASSI – Attraverso il suo sito web Alex Del Piero comunica al mondo del calcio la fine della sua avventura in down under e lo fa con parole di affetto verso il Sydney FC che ringrazia “per questi due anni e per avermi chiesto di restare e con la quale sarò felice di esplorare nuove opportunità lavorative per il futuro. É stata una scelta non facile anche perchè la mia vita dentro e fuori dal campo è stata bellissima, e insieme con la mia famiglia abbiamo trascorso due anni fantastici: l’Australia ci rimarrà per sempre nel cuore.” Nelle due stagioni trascorse in Australia Pinturicchio ha totalizzato 24 reti in 47 apparizioni ma, cosa ancor più importante, ha dato grande visibilità ad un campionato che per quanto giovane ha mostrato grandi potenzialità sia tecniche che economiche. Evoluzione importante per la A-League sottolineata dallo stesso Del Piero che non nasconde la sua felicità per “la grande crescita del movimento calcistico australiano, l’interesse che è aumentato esponenzialmente da parte di pubblico, televisioni e sponsor, la passione per questo sport che tanto amo e che sta trovando sempre più spazio in una nazione, l’Australia, che rappresenta uno dei punti di riferimento assoluti in tutto il mondo per cultura sportiva.” Ovviamente tutti si aspettavano molto di più dal suo Sydney FC che nei due anni che ha avuto a disposizione l’ex capitano della Juventus ha raggiunto solo una volta i playoff uscendo mestamente al primo turno e gettando qualche dubbio sul livello medio tecnico di una squadra costruita per vincere.
FUTURO INCERTO – Ora la domanda più gettonata riguarda ovviamente i piani futuri di Del Piero e sopratutto in quale veste li realizzerà. Il Sydney FC ha tentato in vano di convincere il suo numero 10 a restare in veste di allenatore ma il netto rifiuto di Pinturicchio deve far riflettere sulle sue reali intenzioni per la prossima stagione. Il prossimo Novembre Del Piero compirà 40 anni ma sentendo le sue parole non sembra ancora deciso ad appendere le scarpette al chiodo e annuncia la volontà di “cambiare, consapevole di aver dato tanto e di aver ricevuto altrettanto. Adesso mi prenderò un po’ di tempo per valutare le opportunità che si stanno prospettando per il mio futuro.” Il tempo ci dirà se le gesta di un fuoriclasse come Alessandro Del Pieno continueranno a riempire i notiziari di tutto il mondo o se il suo talento verrà dirottato su altri progetti umani e sportivi.
Andrea Bonfantini
