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Sheva torna grande! Doppietta alla Svezia di Ibra

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KIEV, 11 GIUGNO 2012- Ucraina-Svezia completa il girone D dopo il noioso pareggio tra le big del gruppo Inghilterra e Francia. È stata la sfida tra due grandi bomber come Ibrahimovic e Shevchenko, entrambi in gol, anche se la doppietta dell’ucraino ha un sapore storico perché regala una vittoria fondamentale ai suoi per sperare di superare il girone. Risultato finale di 2-1 e vittoria meritata perché gli ucraini hanno giocato da vera squadra.

PRIMO TEMPO– Fase iniziale di studio con poche emozioni da entrambe le parti. La prima vera occasione si ha quando il pallone è tra i piedi di Ibrahimovic, il giocatore milanista si invola sul lato corto dell’area avversaria, beffa un difensore con una serie di finte e lascia partire un destro a giro insidioso, respinto dal portiere Pyatov.  A metà primo tempo arriva la reazione della squadra che gioca in casa: contropiede micidiale dell’Ucraina che con pochi tocchi si trova davanti alla porta di Isaksson, palla per Shevchenko ma l’ex bomber milanista è impreciso e il suo diagonale termina largo. Svezia dunque che si affida solo al suo uomo migliore mentre gli uomini di Blokhin sembrano più organizzati e giocano da squadra.  Nel finale di tempo la partita finalmente si accende: al 36’ doppia occasione per gli ucraini prima con  Konoplyanka e poi con Yarmolenko il cui tiro viene deviato da un difensore svedese. Il miglior gioco lo producono proprio gli ucraini, chi l’avrebbe mai detto.  Un minuto dopo l’occasione ghiottissima è ancora per Ibra. Lo svedese è solo in area, trova il colpo di testa a botta sicura che però scheggia il palo e va sul fondo. Si va all’intervallo sul risultato di 0-0 nonostante le diverse occasioni da entrambe le parti.

SECONDO TEMPO- Nella ripresa parte all’arrembaggio la Svezia che prima sfiora la rete con Rosemberg e poi la trova col solito straordinario Ibra. Assist di Kallstrom per il bomber del Milan che da pochi metri non sbaglia. È il gol del vantaggio.

SHEVA!- Quattro minuti dopo gli uomini in maglia gialla trovano il pareggio. Impazzisce lo stadio di Kiev perché il gol è pesante, è bellissimo, ma soprattutto è il gol dell’uomo simbolo per tutto il Paese: Andriy Shevchenko. Assist di Yarmolenko che da destra la mette in area, ci arriva Sheva di testa e fa gol. L’Ucraina è galvanizzata e, spinta dal tifo di tutto uno stadio, raddoppia sempre con l’ex stella rossonera. Al 17’ corner di Selin, sul primo palo va Sheva che anticipa addirittura Ibrahimovic e insacca per il 2-1. Una favola bellissima per l’eroe di Manchester, per l’ex pallone d’oro che ritrova il guizzo e l’agilità di un tempo, cancella il segno degli anni che passano e ritorna a 35 anni il bomber di razza apprezzato nel Milan. Nel finale ci prova ancora la Svezia con Ibra che calcia al volo dalla distanza ma non impensierisce più di tanto Pyatov. Al 90esimo Elmander, entrato nel finale, fa l’uno-due con Ibra ma a due passi dalla porta calcia incredibilmente sprecando l’occasione per il pareggio. Vince l’Ucraina. Vince Sheva che riceve la standing ovation dai suoi tifosi.

 

Migliore in campo SportCafe24: Shevchenko. Una partita giocata con il cuore, nonostante l’età e una condizione che non può più essere quella dei tempi migliori. A maggior ragione straordinario. I tifosi rossoneri lo chiamavano l’usignolo di Kiev, oggi quell’usignolo ha incantato tutti regalando una pagina indimenticabile ai suoi connazionali.

 

IL TABELLINO

11 giugno – Kiev, stadio Olimpico, ore 20.45

UCRAINA-SVEZIA 2-1

Ucraina: (4-4-2):  Pyatov; Gusev, Khacheridi, Mykhalyk, Selin; Yamolenko, Nazarenko, Tymoshchuk, Konoplyanka; Shevchenko, Voronin. A disposizione: Rakitskiy, Devic, Goryanov, Koval, Shevchuk, Kucher, Butko, Alijev, Rotan, Garmash, Seleznyov, Milevskiy All. Oleh Blochin.

Svezia: (4-2-3-1):  Isaksson; Lustig, Mellberg, Granqvist, M. Olsson; Elm, Kallstrom; Larsson (23′ st Wilhelmsson), Toivonen (18′ st Svensson), Rosemberg (26′ st Elmander); Ibrahimovic. A disposizione: Wiland, Hansson, Safari, Olsson, Holmen, Wernbloom, Hysen, Bajrami. All. Erik Hamren

Arbitro: Cakir Cuneyt

Ammoniti: Kallstrom (Sve)

 A cura di Antonio Scali

Calabrese trapiantato a Roma, frequento l'ultimo anno di Lettere alla Sapienza. Ho sin da piccolo una grande passione per lo sport in generale e in particolare per il calcio, ancor da prima per il giornalismo. Scrivo e commento partite per Sportcafe24 dal 2012, faccio parte anche dello staff di Kaleidoweb.

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