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Italians play it better: brilla Paloschi, all’ estero il nulla

Dicono che il calcio italiano sia finito. Dicono che siamo alla frutta, che non puntiamo sui giovani e che la nostra scuola è ormai superata da Paesi all’ avanguardia come Spagna ed Inghilterra. Dicono, dicono, dicono. Forse, però, non sanno che i nostri continuano a dire la propria in giro per il mondo. Ecco l’analisi dei migliori italiani del weekend.
BILANCIO POVERO Settimana nera per i calciatori italiani all’ estero. In Premier, dei nostri non gioca nessuno. A scendere in campo sono invece i giovanissimi Donati e Caldirola, rispettivamente con Bayer Leverkusen e Werder Brema, ma autori di due prestazioni sottotono. La disfatta del PSG in quel di Lione sommerge gli “italiani” in Francia: Verratti, Thiago Motta e Sirigu affondano insieme a tutta la barca di Blanc. Criscito (Zenit) è impalpabile nella vittoria dello Zenti, oscurato serata di Hulk (tripletta). E se anche Pellè, che per mesi è stato un vanto per il tricolore, sbaglia un gol a porta vuota, significa che il weekend davvero è nato sotto una cattiva stella.
I MIGLIORI La Serie A, per fortuna, ci regala una settimana da ricordare. Gare spettacolari e risultati sorprendenti. Un turno nel quale persino un Livorno-Chievo si trasforma in un match pirotecnico. Ecco i migliori italians del weekend:
Alberto Paloschi (Chievo): Tra ipotesi e tesi c’è una bella differenza. Fino a poco tempo fa, l’ipotesi sosteneva che Paloschi fosse l’erede di Inzaghi. La tesi, per ora, è ancora lontana. Ma non troppo. Alberto Paloschi sta attraversando una stagione esaltante. La salvezza del Chievo passa soprattutto dai suoi gol: 13 finora, dopo la tripletta che schianta il Livorno.
Alessio Cerci e Ciro Immobile (Torino): Attenti a quei due. L’impressione è che una mancata convocazione in Nazionale possa diventare un crimine. Risollevano il Torino in tre minuti (90′ e 93′) con due gol da spettacolo puro. I granata volano, con la coppia più prolifica del campionato: 32 gol in due.
Daniele De Rossi (Roma): Gioca da difensore centrale. E dov’è la differenza? Boh! De Rossi sfodera una di quelle prestazioni che ci fan venire in mente perchè è considerato tra i migliori del mondo nel suo ruolo. Il tutto sublimato dall’assist per il 2-0 di Ljajc.
Antonio Fioretto (@FiorettAntonio)
