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Caos Cagliari: Diego Lopez sul patibolo, ritorna Pulga

Diego Lopez, you’re fired. L’aria della terra d’Albione non ha cambiato le vecchie abitudini di Massimo Cellino, che ha messo in atto la scorsa notte una rivoluzione attesa da molti, ma concretizzata con una tempistica forse non opportuna, sicuramente rischiosa. Il tecnico uruguaiano è stato esonerato, non è più l’allenatore del Cagliari ed al suo posto è stato richiamato Ivo Pulga, cacciato via qualche settimana fa (era il vice di Lopez) per cause mai del tutto chiarite.
LA DANZA DEL CAOS – Un passo indietro, due in avanti, un altro indietro ed una giravolta. La stagione del Cagliari è tribolata come poche nella storia, e con essa lo è la panchina della squadra sarda, come sempre legata a tante insicurezze. Diego Lopez allenatore è una creatura di Massimo Cellino: il presidente ha scommesso forte su di lui, dandogli prima la possibilità di allenare la Primavera all’inizio della scorsa stagione, per poi promuoverlo in prima squadra, affiancato dal “tutor” Pulga. Il tecnico ha però fallito la prova di maturità. La sensazione di molti è che nella brillante salvezza ottenuta la scorsa stagione i meriti di Pulga siano stati maggiori rispetto a quelli di Lopez. Nel momento in cui le chiavi della squadra sono state affidate in toto all’uruguaiano, il rendimento del Cagliari è crollato da ogni punto di vista. I risultati non sono l’unico aspetto che evidenziano l’involuzione dei rossoblu. La squadra è attualmente 15esima con 32 punti e ha 7 lunghezze di vantaggio sul Livorno terzultimo (i granata hanno però una partita in meno). Classifica negativa, ma non disastrosa: i veri problemi sono altri.
CHI SI SALVA HA IL COLTELLO TRA I DENTI – Il Cagliari è una squadra impaurita, rinunciataria e senza carattere. Lo dimostrano le ultime uscite dei sardi, che hanno portato in dote delle figuracce in buona parte dei casi. Oltre all’aspetto caratteriale, un altro rebus da risolvere al più presto è quello del gioco. Il Cagliari non ha un’idea tattica definita, soprattutto in fase offensiva. Da questi punti di vista, le responsabilità dell’allenatore sono più che evidenti. Lopez non è stato però l’unico a sbagliare. Anche la fallimentare gestione degli ultimi mesi da parte di Cellino ha contribuito a creare questa situazione, per certi versi surreale. Il presidente aveva già deciso qualche settimana fa di cacciare Lopez ed affidare la squadra a Pulga, ma l’intervento deciso dei giocatori, schierati tutti dalla parte dell’uruguaiano, aveva portato alla conferma del primo ed all’allontanamento del secondo. La svolta alla fine è arrivata, ma a sei giornate della fine del campionato. I tifosi del Cagliari si augurano che non sia troppo tardi.
Antonio Casu
@antoniocasu_
