Ciclismo
Giro delle Fiandre, Cancellara da leggenda


Fabian Cancellara, vincitore del Giro delle Fiandre
E’ ufficialmente nella leggenda del Giro delle Fiandre Fabian Cancellara, che conquista per la terza volta la prestigiosa classica belga, al pari di Achiel Buysse, Fiorenzo Magni, Eric Leman, Johan Museeuw e Tom Boonen. Una vittoria che lo svizzero ha strappato al termine di una corsa affrontata tutta all’attacco. Ancora all’asciutto invece Peter Sagan, beffato di nuovo dopo la Milano-Sanremo e la Gand-Wevelgem.
INIZIO CON IL BRIVIDO – Si rischia il dramma alla Ronde-Vlaanderen, quando il corridore della Garmin Johan Vansummeren si scontra con una donna e cade. Solo spavento per Vansummeren, mentre la donna è trasportata in ospedale, in gravi condizioni secondo le prime informazioni. Non piove sul percorso ma c’è forte vento. La solita fuga vede protagonisti 11 corridori, ma il loro vantaggio non supera ma i 6’08”. Con i primi muri il gruppo di testa si sgretola, mentre dietro la situazione è caratterizzata da una serie di cadute, che vedi coinvolti, tra gli altri, Devolder, Popocych e Gallopin.
I MURI- La caratteristica principale del Giro delle Fiandre sono i 17 muri. Sul Paterberg, l’11esimo muro, i fuggitivi sono solo 3, Boeckx(Lotto Belisol), Impey (Orica Greenedge) e Phinney (BMC). Sul muro successivo, il Koppenberg, Boonen e Terpstra tentano l’allungo, al quale Cancellara e Sagan rispondono prontamente. I tre fuggitivi vengono ripresi, e sul Taaienberg, il 14esimo muro, Boassen Hagen (Sky) e Devenyns (Giant) prendono qualche metro di vantaggio, ma vengono subito raggiunti dal gruppetto di testa. Sul muro successivo, il Kruisberg, Van Avermaet e Vandenbergh attaccano, guadagando circa 25” di vantaggio. Molto attivi Sagan e Cancellara, che con i loro scatti sgretolano il gruppo. Leukemans si mette all’inseguimento, ma è Cancellara a rompere gli indugi. In difficoltà sia Boonen che Sagan.
IL FINALE- Dopo il Peterberg, l’ultimo durissimo muro, Cancellara recupera i due battistrada insieme a Vanmarcke, mentre dietro Sagan si lancia verso una disperata rimonta. I quattro di testa, nell’ultimo km, si studiano, avendo ormai 40″ di vantaggio sugli inseguitori. Parte Vanmarcke, poi Van Avermaet, poi è lo stesso Cancellara ad accennare ad uno scatto. A 200 metri dalla fine Cancellara inizia la volata, e per gli altri non c’è nulla da fare. Secondo Van Avermaet, terzo Vanmarcke. Solo settimo Boonen, mentre Sagan è addirittura fuori dai primi 10.
Matteo Masum
