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Pagelle di Juventus-Parma 2-1: Tevez inarrestabile, Cassano non brilla

Partita a due facce quella tra Juventus e Parma andata in scena ieri sera allo Juventus Stadium: primo tempo a tinte bianconere che con il solito inarrestabile Carlos Tevez si portano sul 2 a 0 mettendo in discesa un match tutt’altro che semplice. Nella ripresa però gli uomini di Conte si siedono ed il Parma prende coraggio grazie al gol di Molinaro e mancano solo per sfortuna il colpo del pareggio nel finale. Ecco le pagelle di Juventus-Parma.
PAGELLE JUVENTUS
Buffon 6,5: Molto attento l’estremo difensore bianconero sopratutto a controllare i traversoni che spiovono nella sua area nel primo tempo. Sostanzialmente incolpevole sul gol di Molinaro impallato al momento della potente conclusione da due difensori bianconeri.
Caceres 6: Prestazione positivo per il difensore uruguagio che interviene con puntualità in chiusura sulle sortite offensive degli emiliani. Sta giocando tanto e la sua condizione cala comprensibilmente nella ripresa dove soffre il forcing del Parma.
Bonucci 6,5: Leader della difesa bianconera è una presenza costante sulle palle alte ed è più preciso del solito in fase di impostazione facendo ripartire l’azione quando Pirlo è ingabbiato dai centrocampisti gialloblù. Rischia di rovinare tutto stendendo in area Parolo al 90′ ma l’arbitro lo grazie e la Juve si salva.
Chiellini 6,5: Solito lottatore non si tira mai in dietro e ogni contrasto è pane per i suoi denti. Prende un brutto colpo da Amauri che lo costringe ad una vistosta fasciatura ma, stoico come suo solito, continua a combattere come se niente fosse.
Lichtsteiner 6: In questa partita usa le marce basse e non è il solito incursore letale sulla destra. Tiene a bada Cassano limitandone i movimenti e si guadagna la sua solita pagnotta.
Isla (25′ st) 5,5: Conte cerca freschezza inserendolo al posto di Lichsteiner ma il cileno non ingrana e sbaglia qualche pallone di troppo. Occasione sprecata per chi come lui dovrebbe sfruttare ogni minuto per guadagnarsi la fiducia dell’allenatore.
Vidal 5,5: Ci mette tanto impegno ma è chiaro che non sia il suo momento di forma migliore. Spesso in ritardo rischia sempre in chiusura e in avanti non è incisivo come un mese fa. Resta comunque una pedina fondamentale per gli equilibri tattici nel centrocampo bianconero.
Pirlo 6: Perde un paio di palloni nel primo tempo che non gli costano la sostituzione punitiva solo perchè sulla sua maglia c’è scritto Pirlo. Non riesce a dare ritmo alla squadra anche se dai suoi piedi nasce il primo gol di Tevez. Giornata in ufficio senza strafare.
Marchisio (21′ st) 6: Al rientro dopo l’infortunio prende il posto di Pirlo e aggiunge un po’ di corsa ad una Juve in debito di ossigeno nella ripresa. Il suo recupero sarà fondamentale per il decisivo periodo che è alle porte in casa bianconera.
Pogba 7: Finalmente una prova da “Pogba” per il talento francese: corre come un dannato, alterna giocate concrete a numeri di alta scuola che infiammano lo Stadium. Il centrocampo del Parma non lo tiene e macina chilometri fino al fischio finale: se torna in forma saranno guai per le avversarie della Juventus.
Asamoah 6,5: Altra prestazione senza sbavature per l’esterno ghanese che ha l’ingrato compito di arginare gli impeti e la velocità di un Biabiany scatenato. Non va in affanno e con attenzione tattica sopperisce mette il freno all’esterno francese di Donadoni. Meno propositivo del solito in fase offensiva ma un turno di riposo glielo si può concedere
Llorente 5: Le tante partite ravvicinate gli pesano sulle gambe e si vede. Lento e macchinose in fasi di gioco dove un mese fa sembrava un elegante levriero. Ci può stare che uno con il suo fisico senta la stanchezza e starà a Conte gestirlo al meglio sfruttando anche Osvaldo. Poco lucido sull’occasione che potrebbe chiudere la partita portando la Juve sul 3 a 1.
Quagliarella (28′ st) 6: Scongelato ancora una volta dopo Marassi ci mette tanto impegno ma la ruggine è dura scrollarsela di dosso. Si fa vedere dalle parti di Mirante con un tiro centrale e qualche buona sponda per Tevez
Tevez (il migliore) 7,5: Giocatore di una altra categoria rispetto alla Serie A attuale. Si costruisce praticamente da solo il gol del vantaggio bianconero lasciando sul posto prima Felipe e poi Paletta. Da vero rapace fa doppietta personale poco dopo e supera Immobile nella classifica marcatori tornando da solo in vetta. Incontenibile.
Conte 6,5: Era una partita difficile e le tante assenze complicavano la situazione: gestisce bene le risorse a sua disposizione e porta a casa 3 punti fondamentali in vista della sfida al San Paolo contro il Napoli
PAGELLE PARMA
Mirante 5,5: Poche colpe sul primo gol di Tevez, qualcuno in più sul raddoppio bianconero. Resta comunque una sicurezza e la sua stagione è da incorniciare.
Lucarelli 5: Si propone con costanza nel primo tempo in fase offensiva ma pecca di precisione ma i suoi cross e i suoi tiri sono spesso sbilenchi e ingiocabili per punte gialloblù.
Paletta 6: Non la sua miglior partita ma dopo due mesi da muro impenetrabile glielo si può anche concedere. La sua imprecisione sul lancio di Pirlo favorisce l’1 a 0 di Tevez, ma lui non si demoralizza e da li in poi è preciso e puntuale in chiusura.
Felipe 5: Prova negativa per il brasiliano che non tiene il passo degli incursori bianconeri e va sotto fisicamente per tutto il match
Molinaro 6,5: Accolto con affetto dai suoi ex tifosi che ricordano i suoi anni tra A e B con la maglia bianconera, li punisce con un bel gol di sinistro che riaccende la partita e rischia di fermare la corsa juventina. Sempre una spina nel fianco con le sue galoppate e tanta generosità
Obi 5: Impalpabile in mezzo al campo corre tanto ma a vuoto e non aiuta Marchionni e Parolo in fase di impostazione. Bocciatura
Acquah (15′ st) 6: Migliora un po’ le cose rispetto a Obi ma l’espulsione di Amauri poco dopo il suo ingresso ne condiziona la valutazione.
Marchionni 6: Vero metronomo del centrocampo gialloblù prova ad innescare la rapidità di Cassano e la prestanza di Amauri. Ha l’ingrato compito di doversela vedere con un Pogba straripante e tiene più che può il confronto col più fisico centrocampo bianconero
Parolo 5,5: Un po’ sottotono la sua prova, parecchi appoggi sbagliati e poca incisività in fase d’attacco. Probabilmente si guadagna un rigore al 90′ che potrebbe cambiare la partita ma non basta a rivalutare una prova appannata.
Biabiany 6,5 (il migliore): In dubbio fino a poche ore prima della partita, gioca titolare e non sembra che faccia molta fatica ad ingranare le marce alte e lasciare sul posto uno come Asamoah, non certo una lumaca. Gli manca solo lo spunto finale in un paio di occasioni ma la sua prova è più che ottima confermando il suo grande stato di forse degli ultimi due mesi.
Cassano 5,5: Dopo la grande prestazione di San Siro contro il Milan un paio di passaggi a vuoto per fantantonio. Non punge come dovrebbe e si estranea un po’ dalla partita quando la squadra non lo supporta a dovere. Regala comunque un paio di perle al pubblico dello Stadium ma da lui ci si aspetta sempre un qualcosa in più.
Amauri 4,5: Beccato dai suoi ex tifosi entra in campo carico a mille ma combina poco non riuscendo ad avere la meglio su Bonucci e Chiellini. Si innervosisce e rifila una gomita proprio al numero 3 bianconero che gli costa l’espulsione e probabilmente una squalifica importante.
Donadoni 6,5: Non c’è che dire, il suo Parma gioca e gioca bene. Per nulla intimorito dalla Juve schiacciasassi se la gioca a viso aperto e per poco non fa pure il colpaccio al 90′. Si ferma a 17 la striscia di risultati utili consecutivi ma continua la convinzione di aver creato una squadra solida e vincente.
Andrea Bonfantini
