Football
Serie A, 22a giornata: le probabili formazioni
La Lega Calcio ha detto stop. L’orologio scocca le 23 del 31 gennaio: si chiudono le porte delle trattative, e si spalancano quelle del campo. Primo week end di Campionato a mercato chiuso: ora tocca esclusivamente alle abilità pedatorie dei giocatori e degli allenatori. Occhi puntati naturalmente al Derby d’Italia di domenica sera, che si disputerà a Torino. Fu il punto più alto raggiunto dall’Inter nella passata stagione, sarà la partita del rilancio per Mazzarri?
Altro derby sarà la stracittadina genovese tra Genoa e Sampdoria: i blucerchiati vorranno in tutti i modi vendicare il pesante 0-3 subìto all’andata. Catania e Livorno non hanno nulla in comune, se non la classifica pericolante: chi uscirà sconfitto dallo scontro diretto del Massimino, sarà “moralmente” in serie B.
BOLOGNA-UDINESE (SABATO ORE 18). Scontro diretto da non fallire per Ballardini, reduce da tre pareggi consecutivi: un mercato piuttosto povero in entrata, ma la conferma di Diamanti fino a fine stagione rappresenta il vero acquisto per i rossoblù.
Guidolin e la sua Udinese, mai cosi in basso ad inizio febbraio: l’inizio di un nuovo torneo passa anche dal fare punti in questo incrocio-salvezza. Quattro sconfitte consecutive sono troppe: Di Natale, prima di lasciare il calcio, deve salvare i suoi.
BOLOGNA(3-5-1-1): Curci, Antonsson, Natali, Cherubin, Garics, Kone, Perez, Pazienza, Morleo, Diamanti, Bianchi.
UDINESE (3-5-1-1): Brkic, Heurtaux, Danilo, Domizzi, Bastam Badu, Allan, Lazzari, Pereyra, Nico Lopez, Di Natale.
CAGLIARI-FIORENTINA (SABATO ORE 18). Lopez senza Ibarbo (fuori per appendicite) e Cossu (squalificato): tornare alla vittoria appare un impegno improbo contro una lanciatissima formazione Viola. Tutti in attesa per Adryan.
Montella continuerà il suo assalto al terzo posto schierando Matri e Anderson sin dall’inizio: Borja Valero ancora non al top, l’ultimo arrivato Diakitè tornerà utile nei prossimi impegni.
CAGLIARI( 4-3-1-2): Avramov, Pisano, Rossettini, Astori, Murru, Dessena, Conti, Ekisson, Ekdal, Sau, Pinilla.
FIORENTINA (4-3-2-1): Neto, Roncaglia, Rodriguez, Savic, Vargas, Aquilani, Pizarro, Anderson, Ilicic, M. Fernandez, Matri
MILAN-TORINO (SABATO ORE 20.45). Seedorf si ritrova con una formazione molto ampia: dovrà dimostrare maestria nel giostrare al meglio il vecchio col nuovo. Intanto, per cercare la terza vittoria consecutiva, dovrà fare a meno di Balotelli.
Ventura sente aria d’alta classifica: in casa di una formazione rossonera mai vulnerabile come quest’anno, tenterà il colpaccio affidandosi alla vecchia guardia. Tachsidis e Kurtic, prelevato dal Sassuolo, partono dalla panchina.
MILAN(4-2-3-1): Abbiati, Abate, Bonera, Rami, De Sciglio, Montolivo, De Jong, Honda, Kakà, Robinho, Pazzini.
TORINO(3-5-2): Padelli, Maksimovic, Glik, Moretti, Darmian, Basha, Vives, Farnerud, S.Masiello, Cerci, Immobile.
ATALANTA-NAPOLI(DOMENICA ORE 15). Due pareggi contro Chievo e Bologna: perso il treno per lo scudetto, gli uomini di Benitez non possono più permettersi passi falsi. Per Jorginho una maglia da titolare in mezzo al campo.
Colantuono ha mantenuto in questa sessione di mercato i suoi pezzi grossi: classifica e ambiente tranquillo per tentare l’ennesimo scherzetto ai partenopei, spesso usciti con le ossa rotte da Bergamo.
ATALANTA(4-4-1-1): Consigli, Benalouane, Stendardo, Lucchini, Del Grosso, Raimondi, Cigarini, Migliaccio, Bonaventura, Moralez, Denis.
NAPOLI(4-2-3-1): Reina, Maggio, Fernandez, Albiol, Reveillere, Inler, Jorginho, Callejon, Hamsik, Mertens, Higuain.
CATANIA-LIVORNO (DOMENICA ORE 15). Maran si gioca tanto: dopo l’incoraggiante 0-0 con l’Inter, non può fallire l’occasione del sorpasso ai danni dei labronici. La grande punta non è arrivata: i piedi “dolci” di Lodi e Plasil devono inventare la salvezza.
Di Carlo ha fiducia nei suoi uomini: la società non ha fatto follie ma nemmeno ha impoverito la rosa, e il successo contro il Sassuolo lo fa ben sperare in questa insidiosa trasferta. Belfodil, strappato proprio al Catania, dovrebbe partire in panca.
CATANIA(4-3-3): Frison, Peruzzi, Rolin, Spolli, Biraghi, Izco, Lodi, Rinaudo, Barrientos, Bergessio, Castro.
LIVORNO(5-3-2): Bardi, Mbaye, Ceccherini, Emerson, Castellini, Mesbah, Benassi, Luci, Duncan, Paulinho, Emeghara.
CHIEVO-LAZIO (DOMENICA ORE 15). Corini riparte con diversi innesti di qualità, ben distribuiti tra i reparti. Contro i biancocelesti giocherà, almeno dall’inizio, la vecchia guardia. Agazzi dovrà faticare per levare il posto al buon Puggioni.
Hernanes piange prima di lasciare Formello: di certo non ride Reja, che ha perso il suo uomo più talentoso e anche Ederson per infortunio. Kakuta e Helder Postiga, nuovi arrivati, non dovrebbero comunque scendere in campo.
CHIEVO:(3-5-2): Puggioni, Frey, Dainelli, Cesar, Sardo, Bentivoglio, Rigoni, Hetemaj, Dramè, Paloschi, Thereau.
LAZIO(3-4-2-1): Marchetti, Biava, Cana, Radu, Cavanda, Gonzalez, Biglia, Lulic, Candeva, Keita, Klose.
ROMA-PARMA(DOMENICA ORE 15). Le basi per il futuro ci sono. Garcia deve fomentare questo presente, dove la Roma può continuare ad inseguire quel sogno chiamato scudetto. Unico assente Nainggolan per squalifica.
Donadoni, dopo un brutto inizio di torneo, ha messo su un bel gruppo collaudato, tornato a respirare aria d’alta classifica. Biabiany, al centro di un’infinita vicenda di mercato, è rimasto ma non partirà titolare.
ROMA(4-3-3): De Sanctis, Maicon, Benatia, Castan, Torosidis, Pjanic, De Rossi, Strootman, Florenzi, Totti, Gervinho.
PARMA(3-5-2): Mirante, Cassani, Paletta, Lucarelli, Acquah, Gargano, Marchionni, Parolo, Gobbi, Amauri, Cassano.
SASSUOLO-VERONA(DOMENICA ORE 15). Allenatore e dodici giocatori sono nuovi: la permanenza della matricola Sassuolo al suo primo anno in A è arrivata ad un punto cruciale. Floccari può aiutare il rampante Berardi nel suo salto di qualità.
Tre sconfitte consecutive e la partenza di Jorginho hanno un pò minato la serenità dell’Hellas, che resta comunque un gruppo di qualità e può tornare a sorridere nella non semplice trasferta in Emilia.
SASSUOLO(3-5-2): Pegolo, Mendes, Manfredini, Ariaudo, Rosi, Brighi, Marrone, Biondini, Longhi, Berardi, Floccari.
VERONA(4-3-3): Rafael, Cacciatore, Gonzalez, Moras, Albertazzi, Romulo, Cirigliano, Hallfredsson, Iturbe, Toni, Gomez.
JUVENTUS-INTER(DOMENICA ORE 20.45). Subito confronto sul campo dopo il caso Guarin-Vucinic, vero “pomo della discordia”. Buffon, squalificato e l’ultimo arrivato Osvaldo saranno spettatori d’eccezione della grande sfida.
Stagione tribolata per Mazzarri e la sua Inter: riuscirà a strappare un risultato positivo e far tornare a sorridere i propri tifosi? E proprio Hernanes, arrivato da 24 ore, potrebbe già debuttare e dare la giusta fantasia, latitata per troppo tempo.
JUVENTUS(3-5-2): Storari, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah, Tevez, Llorente.
INTER(3-5-1-1): Handanovic, Campagnaro, Rolando, Juan Jesus, Johnatan, Kovacic, Kuzmanovic, Taider, Nagatomo, Alvarez, Palacio.
GENOA-SAMPDORIA(LUNEDI ore 20.45). Un derby è sempre un derby: Gasperini c’arriva senza particolari ansie da prestazione, ma battere anche al ritorno i rivali cittadini darebbe una soddisfazione senza eguali al proprio pubblico.
All’andata Mihajlovic non c’era: da allora la Sampdoria è totalmente cambiata e ora ha molte più chances di tenere testa nel confronto col Grifone. Maxi Lopez torna blucerchiato e per lui c’è subito la maglia da centravanti titolare.
GENOA(3-4-3): Perin, De Maio, Burdisso, Marchese, Antonini, Matuzalem, De Ceglie, Antonelli, Fetfatzidis, Gilardino.
SAMPDORIA(4-2-3-1): Da Costa, De Silvestri, Mustafi, Gastaldello, Regini, Palombo, Obiang, Gabbiadini, Soriano, Eder, Maxi Lopez.
Manlio Mattaccini