Coppa Italia
Coppa Italia: Higuain porta il Napoli in semifinale
Sfuma la suggestione dei tre derby in due settimane. A raggiungere la Roma nella semifinale di Coppa Italia è il Napoli di Rafa Benitez, al termine di una sfida equilibrata contro una Lazio rimaneggiata ma coriacea e dura a morire. A spezzare la situazione di stallo, manco a dirlo, è Gonzalo Higuain, abile a deviare in rete un tiro sbilenco di Callejon.
LA PARTITA – In campo la formazione titolare per Don Rafè, che dopo il passo falso di sabato col Chievo non vuole correre il rischio di fomentare ulteriormente la contestazione dei tifosi. Uniche novità Insigne – al posto del folletto Mertens – e il debutto dal primo minuto del neoacquisto Jorginho. Diametralmente opposte le scelte di Reja, che presenta un undici rivoluzionato rispetto a quello capace di costringere al pari la Super Juve di Antonio Conte. Desta curiosità il tridente d’attacco biancoceleste, composto da Anderson, Keita e Perea : 58 anni in 3. Il Napoli prova fin da subito a fare la partita, mentre la Lazio attende compatta e riparte sfruttando la rapidità dei suoi attaccanti. Il primo brivido lo regalano i padroni di casa, con un diagonale mancino di Higuain deviato in corner da Berisha. Jorginho appare fin da subito ispirato in mezzo al campo, crea gioco e sfiora la rete sensazionale con un destro a giro che si infrange sul palo della porta laziale. Unico squillo biancoleste, in una prima frazione dominata dai tatticismi, un tentativo da lontanissimo di Ledesma con palla a lato ma non di molto. Nella ripresa i partenopei aumentano la pressione sul centrocampo laziale, Reja corre ai ripari inserendo Gonzalez ma la musica non cambia. Prima Callejon sfiora il palo con un tiro da fuori, poi Higuain protesta per un presunto contatto di Novaretti in area di rigore. Caso da moviola che è il preludio all’azione decisiva, con ancora gli ex Madridisti protagonisti. Mischia nell’area della Lazio, la palla rotola fuori sul destro di Callejon che chiude troppo l’angolo, Higuain si trova sulla traiettoria e sfodera un colpo di tacco da centravanti consumato: 1 a 0 e Napoli in semifinale. Contro la Roma andata all’Olimpico il 4 febbraio, ritorno al San Paolo il 12.
IL PROTAGONISTA – È un Higuain entusiasta quello fermato dai cronisti al termine della partita: “Era una partita importante. La semifinale è un obiettivo importante per noi, lo sforzo di tutta la squadra è stato premiato”. Il centravanti argentino si è mostrato commosso per le ovazioni del pubblico :” Napoli è una città fantastica, mi dà affetto, sono felice qui”, mentre non si sbilancia in previsione della sfida con gli uomini di Rudi Garcia :” La Roma? Ora pensiamo all’Atalanta“.
LA POLEMICA – Il clima di festa del San Paolo viene parzialmente rovinato dal continuare della polemica tra tifosi e squadra. Dopo gli striscioni apparsi sabato contro il presidente De Laurentiis, l’oggetto della contestazione da parte della tifoseria ieri sera è stato Lorenzo Insigne, fischiato duramente dagli spalti al momento della sostituzione. Il giocatore, dopo aver risposto a caldo in maniera plateale alle invettive del pubblico, ha preferito non commentare direttamente la vicenda, lasciando al proprio procuratore – Antonio Ottaviani – il compito di esprimere il proprio pensiero :” Il pubblico è libero di fare ciò che vuole, Lorenzo non si aspettava i fischi perchè ha sempre dato prova di dedizione e passione per questa maglia” ha dichiarato l’agente. Ottaviani ha escluso momentaneamente fratture importanti tra il suo assistito e la città :”Anche Maradona una volta fu fischiato, per adesso non pensiamo di andarcene, ma se dovesse continuare questa situazione tutto può succedere”. Paternalistico il commento di Rafa Benitez :”Lorenzo è giovane, ha sbagliato, ma ha capito. I tifosi però devono aiutare la squadra e i giocatori durante la partita”.
Simone Viscardi