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Tennis, Australian Open: il punto del lunedì
Saranno dei super quarti di finale quelli che andranno in scena, tra domani e mercoledì, agli Australian Open. In campo tutti i primi 8 della classifica Atp, fatta eccezione per Del Potro, “sostituito” nel tabellone dalla rivelazione Bulgara Dimitrov. A spiccare, tra gli accoppiamenti del prossimo turno, la sfida tra Andy Murray e Roger Federer. Lo scozzese regola 6-1 6-2 6-7 6-2 il francese Robert, regalando si il primo set del torneo – anche se solo al tie break – ma dando prova di grande solidità, nonostante gli acciacchi delle ultime settimane.
Più impegnativo – almeno sulla carta – il match dello svizzero, che ha visto sulla propria strada verso i quarti l’altro rappresentate del Tennis d’oltralpe Wilfried Tsonga. Partita subito in discesa per “King Roger”, che strappa il break sul primo turno di servizio del francese, chiudendo il set 6-3 e indirizzando immediatamente il match dalla sua parte. Dopo un secondo set più combattuto, ma comunque appannaggio di Federer grazie ad una precisione chirurgica nei turni di servizio (7-5), l’ultima frazione regala nuovamente sprazzi del miglior gioco del tennista elvetico, abile ad annullare l’unica palla break concessa a Tsonga in tutta la partita e a chiudere gioco, partita e incontro sul 6-4. Continua a stupire l’aggressività mostrata dallo svizzero, nella quale è evidente la mano del nuovo allenatore Edberg, forse l’unico capace di riportare il quasi 33enne Federer sui livelli che gli competono.
GLI ALTRI – Raggiunge i quarti di finale anche il numero 1 al Mondo Rafa Nadal. Non traggano in inganno i 3 set a zero con cui lo spagnolo porta a casa la qualificazione, la partita è stata infatti durissima per il maiorchino, costretto a oltre 3 ore di gioco da un Kei Nishikori in stato di grazia. Il risultato finale – 7-6 7-5 7-6 – arride comunque a Rafa, capace di alzare nei momenti chiave del match l’asticella di un Tennis complessivamente lontano dai propri standard abituali. Ad aspettarlo al turno successivo ci sarà Grigor Dimitrov, in uno scontro tra il presente e il probabile futuro di questo sport. Il bulgaro vola ai quarti eliminando 6-3 3-6 6-2 6-4 l’altra rivelazione Roberto Bautista Agut.
LE DONNE – Nel tabellone femminile non finiscono le “cadute delle Dee”. Dopo aver salutato – nella giornata di ieri – Serena Williams, tocca a Maria Sharapova dare il suo commiato al torneo. Giustiziera della russa è stata
la slovacca Cibulkova, abile a sfiancare una Sharapova già in debito di ossigeno al termine del primo set – vinto 6-3 – e incapace di trovare le risorse fisiche necessarie ad affrontare le successive frazioni. A nulla è servito lo scatto di orgoglio del secondo parziale, dove Masha rimonta da 0-5 a 4-5 sfiorando anche il pareggio, prima di perdere la frazione e cedere poi di schianto nel terzo e decisivo set (6-4 6-1). Eliminata la Sharapova, la favorita d’obbligo per il successo finale diventa Vika Azarenka, vincitrice per 6-3 6-2 nei confronti dell’americana Stephens. La bielorussa sin qui non ha avuto la minima incertezza nel torneo, schiantando la rivale di turno senza problema alcuno. Nell’ultimo incontro degli ottavi successo 6-2 2-6 6-0 della rumena Halep, opposta a Jelena Jankovic.
FASE FINALE – da domani via alla fase finale del torneo. Occhi puntati su Flavia Pennetta, opposta alla cinese Na Li. Ecco il quadro completo dei tabelloni:
Uomini
21/1
Nadal – Dimitrov
Murray – Federer
22/1
Berdych – Ferrer
Wawrinka Djokovic
Donne
21/1
Ivanovic – Bouchard
Na Li – Flavia Pennetta
Halep – Cibulkova
Azarenza – Radwanska/Muguruza (match ancora da disputare)
Simone Viscardi