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Milan, ritorno al futuro: Dna offensivo, mentalità vincente e fantasia
Un uomo forte, sicuro e convinto delle sue idee: il Milan riparte da Clarence Seedorf e dalla sua voglia di vincere. L’olandese intende farlo con le caratteristiche classiche del club rossonero, spettacolo e spirito offensivo saranno due dogmi da tenere sempre a mente. Allegri, andato via da pochi giorni, è ormai solo un vago ricordo. È l’inizio di una nuova era calcistica o solo un film dal soggetto intrigante? Se ne riparlerà tra qualche mese.
IL CULTO DEL “BEL GIUOCO” – La conferenza stampa della vigilia di Milan-Verona mette subito in luce il pensiero dell’ex centrocampista del Botafogo, fortemente voluto da Silvio Berlusconi e con il quale condivide molti aspetti: “Non ho dubbi; torneremo quelli di una volta. Ci vogliono volontà e ottimismo. E’ facile vincere e fare risultato quando si gioca bene. Sono sicuro che ci riusciremo. La classifica è una brutta bestia. Dobbiamo ritrovare lo spirito del gruppo. Abbiamo bisogno di tempo e supporto da parte dei nostri tifosi. Quel dodicesimo uomo che ho conosciuto nel corso della mia carriera”.
LA SFIDA DI CLARENCE – Seedorf è un guerriero sorridente con le spalle larghe ed una mentalità che hanno solo i grandi campioni: “Dobbiamo affrontare le cose con equilibrio. Poi lo staff mi piace. Tassotti è super importante, stiamo già lavorando molto bene insieme. Voglio costruire una nuova carriera in un luogo dove ho raccolto splendide soddisfazioni. Io devo dimostrare tutto; le sfide mi piacciono; sono pronto per la sfida, ma saranno i risultati che certificheranno il mio lavoro”.
MADE IN MILAN – Il Milan è una grande famiglia con uno stile chiaro, l’olandese un medico-filosofo: “Il Dna non si perde, si può avere qualche virus, ma l’anti virus sta già arrivando. Dopo l’addio dei senatori si è creato un buco di valori, voglio ricostruire i valori del Milan“. Il suo modulo: “Giocherò con il 4-2-3-1 perché voglio sfruttare le grandi qualità che abbiamo in attacco; per sviluppare un gioco offensivo. I ragazzi? Voglio creare con i giocatori un grande rapporto e trasmettere voglia di lavorare e uscire da questa situazione”.
IL CIGNO ED IL PROFESSORE – Nel corso della conferenza stampa Seedorf si è soffermato inoltre sulle critiche di Van Basten, scettico sulla scelta del Milan: “Non mi sembra che abbia detto qualcosa di particolare. Ognuno può esprimere quello che pensa. Io devo dimostrare che la scelta del Milan è quella giusta“. I tifosi ci sperano, ma non sarà facile.
Antonio Casu
@antoniocasu_