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Calciomercato Milan, El Shaarawy-Dortmund? Tre motivi per un si
Un nome che ha abbandonato da tempo le luci della ribalta è quello del Faraone del Milan, Stephan El Shaarawy. Tra prestazioni poco brillanti prima e infortunio poi la giovane stella ha, si spera temporaneamente, smesso di brillare sui campi di calcio. L’occasione per un pronto riscatto potrebbe arrivare a Gennaio dato l’interesse di un top club europeo, il Borussia Dortmund. La squadra di Klopp sta deludendo e la voglia di riscatto del Faraone potrebbe aiutare i gialloneri nella risalita in classifica.
UN FARAONE IN BRASILE – El Shaarawy spera sicuramente di essere tra i 23 convocati di Cesare Prandelli per il mondiale di questa estate ma attualmente non è il primo sulla lista, sempre ammesso che sulla lista ci sia ancora. Primo motivo dunque per vedere il talentino italo-egiziano in Bundesliga è proprio la voglia di rilanciarsi in una squadra che sta vivendo un periodo brutto da quasi tutti i punti di vista e guadagnarsi un posto sull’aereo per il sud America
LEWA BYE BYE – Altro motivo per cui il giovane Stephan potrebbe approdare al BvB è la necessità del Borussia di avviare un nuovo progetto affidandosi ad un attaccante che in prospettiva potrebbe arrivare ad essere tra i primi 10 del mondo. Ecco che il nome del Faraone insieme a quello di Schieber (indicato a più riprese come erede naturale del polacco e già nella rosa dei tedeschi) si fa strada come papabile acquisto. Galliani chiedeva 35 milioni per il cartellino del fantasista rossonero (adesso ne vale al massimo 15) ma è più probabile che si lavori ad una soluzione con pagamento diviso oppure ad un prestito con diritto o obbligo di riscatto
CONCORRENZA SPIETATA – Ultimo ma non ultimo motivo per il quale il matrimonio El Shaarawy-Borussia Dortmund potrebbe celebrarsi è la disperata corsa alle maglie dell’attacco rossonero. Kakà è tornato in forma ed è l’idolo della curva, Balotelli è ancora “intoccabile” e Honda, appena giunto a Milanello, sembra poter rimanere una pedina importante, se non fondamentale, di questo Milan che cerca di risalire la china. Non dimentichiamoci poi di Robinho, Pazzini (nonostante il nuovo infortunio) e Petagna; Si, perché proprio il ritorno dal prestito del giovane ex primavera è il fatto che insospettire gli esperti di calciomercato. Perché richiamare il giovane quando l’attacco pullula di alternative? Che posto ha El Shaarawy nei progetti del Diavolo? Una cosa è certa: il tempo del trio delle creste (insieme a lui Balo e Niang) che doveva rappresentare il futuro del Milan sembra stia volgendo definitivamente al termine.
Filippo Di Cristina