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Dal Messico: due talenti piacciono molto in Serie A | Esclusiva Calciomercato SportCafe24
La Serie A guarda all’estero e anche all’America centrale, per rafforzare il proprio “roast”. Alcune squadre italiane avrebbero messo gli occhi su due talenti messicani: in esclusiva su SportCafe24 nomi, carta d’identità e tutto ciò che c’è da sapere.
ISRAEL JIMENEZ – Classe 1989, terzino del Tigres Uanl. Un calciatore in crescita costante, destro naturale ma all’occorrenza sa fare anche il terzino sinistro. Al club messicano praticamente da sempre, dalle giovanili, ha collezionato diverse presenze e anche una buona esperienza internazionale, culminata col successo alle Olimpiadi del 2012. Jimenez faceva parte della spedizione messicana che vinse in finale contro il ben più quotato Brasile di Neymar. Il terzino giocò con buona continuità, finale compresa, dando prova di corsa e una buona impostazione tattica. Poi ancora due anni in Messico, fino ad ora, quando diverse squadre europee gli hanno messi gli occhi addosso. Attualmente ha una valutazione vicina ad un milione e mezzo di Euro. E l’emigrazione sembra essere ad un passo.
JORGE TORRES – Stessa nazionalità, e stesso club. Jorge Torres è più grande del compagno di squadra di un solo anno, ma ha già disputato 37 incontri con la maglia della nazionale messicana. Sinistro naturale, ma capace di adattarsi a fare anche il terzino destro, piace molto in Premier League, ma viene seguito da diversi club italiani. La migliore vetrina: la confederations cup, giocata in Brasile nella scorsa Estate. E’ extra-comunitario e come tale può essere tesserato, così come Jimenez, e ha un valore che si aggira sui 3 milioni di Euro.
L’ITALIA CHIAMA? – Entrambi sono molto seguiti da alcuni club italiani, come Lazio, Genoa, Torino e Udinese. Sono stati visionati, e giocando insieme è facile notarli entrambi. Prima di scegliere chi voler portare in Italia, da un mercato in espansione come quello del centro-America. Per il nostro paese ha preso la procura l’agente Fifa Gianfranco Cicchetti, che è già al lavoro per cercare la soluzione migliore per i due ragazzi, nonostante il problema del passaporto non comunitario. Perchè chi l’ha detto che i talenti vengono solo dall’America del Sud? Magari è arrivato il momento di provare in Messico.