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Road to Brasil 2014, Brasile favorito nel Girone A

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Il logo di Brasile 2014
Neymar, attaccante del Brasile

Neymar, attaccante del Brasile

Parte oggi la nostra rubrica: “Road to Brasil 2014”, incontro settimanale con i lettori di SportCafe24 a cura di Walter Molino e Matteo De Angelis che durerà fino al calcio d’inizio dell’attesissimo Mondiale 2014 che si disputerà in Brasile tra giugno e luglio. Seguiranno analisi sui gironi, sulle squadre, sulle stelle del torneo, sui luoghi della coppa e tanto altro.

Per le prime otto settimane analizzeremo ogni girone, in ordine alfabetico. Il girone A è proprio quello del paese ospitante, nonché grande favorito alla vittoria finale: Il Brasile, che se la dovrà vedere con Croazia, Messico e Camerun. L’occasione di festeggiare il sesto titolo mondiale davanti ai propri tifosi è ghiottissima, ma non bisognerà farsi trascinare dall’ansia e dall’obbligo di vincere.

LA FAVORITA – La Seleção di Felipe Scolari dovrebbe dominare il girone per far capire a tutti le intenzioni bellicose dei verdeoro. Alla Confederations Cup si è avuto un assaggio di quella che era la motivazione dei brasiliani che giocavano davanti agli stadi piedi. Augurandoci che ogni partita del Brasile sarà uno spettacolo, potremo sicuramente goderci l’inno prima di ogni partita. Chi ha visto le partite della Confederations, probabilmente, avrà ancora i brividi nel vedere e sentire gli undici calciatori continuare a cantare l’inno oltre la fine della base musicale, con tutto il pubblico che li accompagnava; una sorta di haka sudamericana che ha sicuramente intimorito gli avversari: vedere i desaparecidos dei campioni del mondo della Spagna, non pervenuti durante la finale persa per 3-0. L’apporto dei tifosi insomma sarà fondamentale. I nomi in campo poi parlano da soli, stelle in ogni reparto, Neymar su tutti.

LA STELLA DEL GIRONE – Il numero 11 del Barcellona in arte Neymar è senz’altro il calciatore su cui saranno puntati i fari. Gran parte della coppa passerà anche dalle sue prestazioni. Il titolo di miglior giocatore della Confederations Cup con le quattro reti messe a segno fa ben sperare. Colpi di vario genere nel suo repertorio: punizioni, dribbling secchi, cambi di passo repentini; può mandare le difese avversarie in tilt in qualsiasi momento. È auspicabile comunque che non accresca la sua fama di simulatore, perché la tentazione sarà forte, presupponendo un possibile condizionamento dell’arbitro difronte al pienone del Maracanã.

GLI AVVERSARI – Messico e Croazia si sono guadagnate il pass per i mondiali battendo rispettivamente la Nuova Zelanda e l’Islanda: non proprio due selezioni irresistibili. Entrambe dovranno fare molto meglio rispetto alla fase preliminare per lottare per il secondo posto. Uno dei problemi del Messico sarà la poca esperienza dei giocatori, specialmente perché ben bochi di loro giocano in Europa. La Croazia può vantare Mario Mandzukic e Luca Modric come punte di diamante. L’attaccante del Bayern, ha persino convinto Guardiola a tenere un attaccante di peso come lui in campo. L’altra mina vagante del girone sarà il Camerun, che dopo i quarti di finale raggiunti nel 1990 grazie a Roger Milla, non è più riuscita ad andare oltre la fase a gruppi. La decisione di Samuel Eto’o di tornare in nazionale, potrebbe essere importante, ma la forma dimostrata dal camerunese in questi mesi al Chelsea non sembra essere ottimale.

CALENDARIO

12 Giugno Brasile-Croazia @ San Paolo
13 Giugno Messico-Camerun @ Natal
17 Giugno Brasile – Messico @ Fortaleza
18 Giugno Camerun – Croazia @ Manaus
23 Giugno Camerun – Brasile @ Brasilia
23 Giugno Croazia – Messico @ Recife

Walter Molino

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