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Coppa Italia: ok Fiorentina e Roma. Inter, crisi infinita
Si chiude la prima tornata degli ottavi di Coppa Italia, mezza Serie A in campo ed una sola grande sorpresa: l’Udinese di un ottimo Maicosuel sbatte fuori l’Inter di Mazzarri, precludendole dorse l’ultimo acceso alla Champions. Ma andiamo con ordine
FIORENTINA-CHIEVO 2-0 (28′ Joaquin, 47 pt Rebic)
Ma siamo così sicuri che la Fiorentina abbia bisogno del mercato d’inverno? Con una formazione imbottita di giovani batte in scioltezza il Chievo e tutte le “riserve” superano il test: Wolsky, Joaquin e Rebic sono sugli scudi e decisivi per il punteggio finale. Il Chievo ci prova solo nei primi minuti con Paloschi, poi è monologo viola. A sbloccare ci pensa Joaquin, con uno splendido tiro secco dopo arrembante discesa di Wolski; a fine primo tempo il raddoppio: Borja Valero stampa una punizione sulla traversa, Rebic è il più lesto di tutti e di testa appoggia in rete a porta vuota. Povo da segnalare nel secondo tempo se non le espulsioni di Sardo ed Ambrosini e l’infortunio, lieve, dello stesso Rebic.
ROMA-SAMPDORIA 1-0 (6′ Torosidis)
Se vinci 1-0 ed il migliore in campo è il portiere avversario, vuol dire che hai dominato in lungo e in largo. La Roma risorge subito dopo la batosta e si concede la rivincita. Ai quarti di Coppa Italia, infatti, sarà di nuovo Juve-Roma. Partita praticamente senza storia: dopo sei minuti il vantaggio di Torosidis, bravo ad approfittare del palo di Destro su assist di Dodò, poi va in onda il Fiorillo-show. Il portiere della Sampdoria para qualunque cosa, strozzando l’urlo in gola a Destro, Florenzi, Ljajic e Nainngolan. Il belga ha disputato subito la sua prima romana: prova discreta, ma pesa un pallonetto da solo davanti a Fiorillo.
UDINESE-INTER 1-0 (32′ Maicosuel)
L’Inter perde tutto: la Coppa Italia, la possibilità di un nuovo derby o dell’Europa e la faccia. L’Udinese vince con merito e per una sera torna quella dei ragazzini terribili, che Guidolin fece diventare mina vagante degli ultimi campionati. Segna Maicosuel, da pochi passi, su splendido assist di Nico Lopez, uno a cui stare molto attenti nel prossimo mercato. L’Inter fa poco o nulla per pareggiare, Milito è evanescente e Zanetti e Mudingayi (che comunque colpisce una traversa) vengono costantemente asfaltati, non servono a niente neanche le tre sostituzioni (con Palacio in campo tutto il secondo tempo). A fine gara Mazzarri si lamenta degli arbitri (e in realtà ci sarebbe un rigore per fallo di Domizzi su Milito) ma i problemi della sua creatura sono sempre più gravi. Per Guidolin è un’iniezione di fiducia. Per l’Udinese non tutto è perduto, ed ai quarti troverà la vincente tra Milan e Spezia.
Modestino Picariello