Cadono tutte le big: i New York Knicks battono gli Spurs 101-105 e vanificano i 32 punti di Belinelli; Brooklyn supera OKC; Curry e Lee schiantano gli Heat.

Marco Belinelli ha segnato 32 punti, ma i suoi Spurs si sono arresi ai New York Knicks.
SAN ANTONIO SPURS-NEW YORK KNICKS 101-105. Il career-high di Marco Belinelli sarà ricordato come un semplice losing effort. Il ritorno di Carmelo Anthony e la ritrovata vena di Iman Shumpert hanno consentito ai Knicks di espugnare l’At&T Center e di mettere a tacere – almeno per qualche ora – le polemiche che aleggiano sul capo di Mike Woodson e del suo staff. I 32 punti della guardia di San Giovanni in Persiceto hanno trascinato San Antonio fino all’ultimo minuto di gara, quando un errore dell’azzurro e un rimbalzo di Shumpert hanno chiuso la contesa. Con questo insperato successo, New York ha raggiunto la soglia psicologica delle 10 vittorie stagionali; sarà l’inizio della riscossa o un semplice fuoco di paglia? Stay tuned!

Joe Johnson ha segnato il canestro che ha regalato ai Nets la vittoria sui Thunder.
OKLAHOMA CITY THUNDER-BROOKLYN NETS 93-95. La notte delle sorprese non ha risparmiato Kevin Durant e i suoi Thunder. Dopo tre quarti tranquilli, Oklahoma City ha buttato via una rimessa e ha regalato a Pierce l’opportunità di segnare un canestro rocambolesco; la giocata del veterano ex-Celtics ha riacceso l’orgoglio dei derelitti Nets e ha fatto scatenare la furia di Deron Williams. Il buzzer-beater di Joe Johnson ha completato la rimonta di Brooklyn e ha consentito ai suoi compagni di salutare l’insediamento del nuovo sindaco di New York Bill De Blasio con una vittoria inattesa. Le stelle di Coach Kidd avranno trovato il loro equilibrio o continueranno a stentare? One more time, stay tuned!

Stephen Curry ha incantato gli appassionati della NBA con un’altra prestazione sensazionale.
MIAMI HEAT-GOLDEN STATE WARRIORS 114-123. “Steph è uno dei migliori tiratori della storia del gioco”. Parole di LeBron James, musica della meravigliosa re-incarnazione di Pete “Pistol” Maravich. Nel match di Miami, Curry ha segnato 36 punti e ha smazzato 12 assist; David Lee ha contribuito con una doppia-doppia da 32 e 14 rimbalzi. Golden State continua a vincere e ad incantare; Mark Jackson, leggenda vivente dei playground di New York e terzo assist-man di sempre della NBA, ha trasmesso ai suoi ragazzi il carisma che lo ha condotto ai vertici del panorama cestistico americano. Il pubblico della Baia comincia a sognare in grande: Steph e i suoi Warriors non sembrano volersi fermare più.
LE ALTRE PARTITE. Cleveland Cavaliers-Orlando Magic 87-81; Chicago Bulls-Boston Celtics 94-82; Phoenix Suns-Memphis Grizzlies 91-99; Utah Jazz-Milwaukee Bucks 96-87; Portland Trail Blazers-Charlotte Bobcats 134-104; Sacramento Kings-Philadelphia 76ers 103-114.
Daniel Degli Esposti