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La top 11 del 2013 in Serie A | I top

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Arturo Vidal, centrocampista della Juventus
Borja Valero e Giuseppe Rossi, trascinatori della Fiorentina

Borja Valero e Giuseppe Rossi, trascinatori della Fiorentina

La fine di un anno solare rappresenta, spesso, un periodo di bilanci. Così è anche per il mondo del calcio, che si appresta a vivere un 2014 intenso, con i Mondiali in Brasile a rubare le luci del palcoscenico. Eppure, tutti i club di Serie A danno più che un’occhiata agli specchietti retrovisori, per capire cosa porterà via con sè il 2013 che terminerà a giorni. E’ stata un’annata senz’altro caratterizzata dalla Juventus, dominatrice del campionato, che ha vinto il secondo Scudetto dell’ era-Conte per poi rilanciarsi in testa all’attuale classifica, con addirittura ancora più punti. E ancora la sorpresa della Roma di Garcia; il ritorno della Fiorentina ai vertici del calcio italiano, col gioco di Montella tra i più belli d’Europa; l’avvento del Napoli di Cavani, col suo susseguente addio in direzione Parigi e con la venuta di Benitez e della colonia ispanica; la Coppa Italia vinta dalla Lazio, che quattro mesi dopo quella bellissima impresa si prepara a salutare Petkovic; il declino della Milano calcistica, con Milan e Inter rifondate dal punto di vista societario ma ancora a corto di risultati. E poi l’Udinese, Cerci, Giuseppe Rossi, Pogba, il Verona.  Il modo migliore, per noi, di onorare il 2013 che se ne va è quello di stilare la top 11 del campionato relativa proprio al 2013. Ecco i migliori giocatori di Serie A nei 365 giorni passati.

PORTIERE

Samir Handanovic (Inter): Escluse le ultime tre gare dell’anno, semplicemente perfetto. Migliora vertiginosamente le già ottime prestazioni dei tempi di Udine. Salva la squadra nerazzurra con interventi prodigiosi, spesso al limite delle possibilità fisiche. Eppure, raccoglie il pallone dal fondo della rete una marea di volte. Resta comunque un portiere da 10 punti a campionato.

Gli altri top del ruolo: Federico Marchetti (Lazio), Gianluigi Buffon (Juventus), Mattia Perin (Pescara-Genoa)

DIFENSORI

Andrea Barzagli (Juventus): A dirla tutta, una sorpresa. Anzi, quasi una rivelazione. Il difensore di Palermo e Wolfsburg è un lontano ricordo, nonostante vantasse la vittoria del Mondiale 2006. Il Barzagli visto a Torino è un perfezionista, un professionista impeccabile e di assoluto talento. vanta una condizione fisica tra le migliori d’ Europa, e lo stesso dicasi per il suo senso tattico. Quando sbaglierà una partita, sarà da prima pagina.

Medhi Benatia (Udinese-Roma): Uau. Dal Marocco con furore. Ad Udine un ottimo difensore, a Roma un campione della retroguardia. Media voto spaventosa, che ben rispecchia la sua stagione. Preciso, arcigno, puntuale, pulito dietro; davanti, già 4 gol in campionato. Ecco perchè la Roma ha la migliore difesa d’Europa…

Hugo Campagnaro (Napoli-Inter): Sotto il Vesuvio lo soprannominavano “Hugo Boss”. Il motivo è sotto gli occhi di tutti. Gran continuità di rendimento, capacità tattica e forma fisica. Mazzarri se lo porta anche alla toilette. Un motivo ci sarà. Dal sud al nord, da Napoli a Milano, le prestazioni non cambiano. Campagnaro è tra i top.

Gli altri top del ruolo: Marquinhos (Roma, fino al 06/2013), Gabriel Paletta (Parma), Dusan Basta (Udinese), Mattia De Sciglio (Milan)

CENTROCAMPISTI

Alessio Cerci (Torino): Nel finale della stagione 2012-2013 ha fatto intravedere le proprie capacità, terminando il campionato con 7 gol e 8 assist. Nei primi quattro mesi della stagione 2013-2014 ha già fatto meglio: 9 gol e 7 assist, che sanciscono il suo definitivo ingresso tra i grandi. Il Torino vola al settimo posto (non accadeva da 20 stagioni), lui è devastante come mai prima.

Arturo Vidal (Juventus): Il gioco del calcio ha dei ruoli ben distinti, che nessuno può modificare. Nessuno, tranne Vidal. Giocatore immenso, capace di fare tutto ed in qualsiasi zona del campo. L’anno scorso capocannoniere stagionale della Juve con 20 reti, quest’anno capocannoniere stagionale della Juve con 11 reti. Di mestiere fa, o farebbe, la mezz’ala. Pagato 10 milioni di euro: mah…

Paul Pogba (Juventus): Il 2013 passerà alla storia per l’anno in cui Pogba diventò Pogba. Il PolpoPaul, infatti, è uno di quei giocatori che segnano le epoche. Personalità, tecnica sopraffina, talento, strapotere fisico-atletico. L’Equipe lo ha inserito nella top 11 Europea: chi siamo noi per levarlo, addirittura, da quella italiana? Fenomeno. 20 anni. La Juve lo ha preso a parametro zero: ri-mah…

Borja Valero (Fiorentina): Acquisto con la A maiuscola di Della Valle e soci. Sono andati dal Villareal e ne hanno presi tre al prezzo di uno. Giocatore eccezionale, cervello e metronomo del centrocampo viola. Detta i tempi, imposta le azioni, si diverte a giocare nello schema di Montella, che gli sembra cucito addosso. Nella stagione in corso, poi, ha anche trovato con molta più frequenza la via del gol. Fanno già 5 in 17 partite.

Gli altri top del ruolo: Juan Cuadrado (Fiorentina), Alessandro Diamanti (Bologna), Marek Hamsik (Napoli), Andrea Pirlo (Juventus), Antonio Candreva (lazio), Miralem Pjanic (Roma)

ATTACCANTI

Edinson Cavani (Napoli, fino al 06/2013): Tre anni fa, quando sbarcò nel capoluogo campano, nessuno si aspettava che Cavani diventasse uno dei più forti giocatori al mondo. Attaccante formidabile, che ha accompagnato il Napoli (trascinato, pardon) alla riconquista dell’Europa che conta. Poi, ha salutato baracche e baracchelle ed è andato al PSG, insieme a Ibra e all’ex compagno Lavezzi. Resta, però, indelebile ciò che ha fatto in Italia ed entra di diritto anche tra i top del 2013.

Carlos Tevez (Juventus, dal 08/2013): Un pò come Cavani, con le dovute proporzioni, pochi si aspettavano un’andamento tanto costante e veloce. L’Apache sembra esser nato per giocare nel modulo di Conte, col quale stringe un rapporto delizioso e condivide voglia e grinta. L’inizio italiano è stato segnato con 11 frecce scoccate dall’ arco dei suoi piedi da campione. L’eliminazione dalla Champions, nella quale resta a secco, rappresenta comunque una delusione.

Giuseppe Rossi (Fiorentina): Vedi Borja Valero. Aggiungi che veniva da due pesanti infortuni. Risultato: chapeau alla Fiorentina. Rossi fa bene a tutto: a se stesso, alla viola, al calcio italiano, alla Nazionale. Capocannoniere dell’ attuale Serie A con 14 reti, si è caricato sulle spalle il peso dell’attacco gigliato dopo l’infortunio di Gomez. Egregio ragazzo, gran professionista, leader silenzioso.

Gli altri top del ruolo: Francesco Totti (Roma), Marco Sau (Cagliari), Gonzalo Higuain (Napoli, dal 08/2013), Antonio Di Natale (Udinese), Rodrigo Palaçio (Inter)

La top 11: Handanovic; Barzagli, Benatia, Campagnaro; Cerci, Vidal, Pogba, Borja Valero: Tevez, Cavani, Giuseppe Rossi

Antonio Fioretto (@FiorettAntonio)

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