Connect with us

Musica

Altro che “Let it be”, ecco New: il nuovo album di Sir Paul McCartney

Pubblicato

|

paul-mccartney
La copertina di "New", il nuovo album di Paul McCartney

La copertina di “New”, il nuovo album di Paul McCartney

Potremmo definirlo un “highlander” con un’insaziabile voglia di fare musica, la stessa con la quale ha già scritto la storia di un’epoca insieme ad altri suoi 3 concittadini. A 71 anni l’ex Beatles Paul McCartney torna sul palcoscenico musicale con il nuovo album “New”. L’importanza del suo ritorno è tale da ricevere l’ausilio di ben quattro produttori diversi, di cui uno è Giles Martin, figlio di George, storico produttore discografico dei Beatles.

IL NUOVO ALBUM – L’album è composto da 15 tracce inedite che variano dal pop rock alla musica elettronica, considerata quasi come una novità del repertorio di Sir Paul. Ascolteremo, dunque, canzoni che sembrano rimandare al più classico McCartney, come New, per cui è impossibile non pensare alla celebre Penny Lane dei Fab Four, Early Days, On My Way To Work o la ballad Hosanna. L’artista inglese, però, non si culla sugli allori delle musicalità che l’hanno reso celebre e varia con tracce diverse rispetto a quelle citate precedentemente. Tale scelta è discutibile, poiché mostra un’evidente disomogeneità dell’album. Vi sono, infatti, tracce come Save Us, Alligator, Appreciate o Looking at Her che sembrano essere un misto fra la new wave anni ’80-’90 e l’hip-hop. Se il risultato era quello di mostrare un McCartney in una “salsa” diversa, la realizzazione non è stata, però, pienamente sufficiente. La migliore delle tre sembra essere la terza, Appreciate. Il primo singolo dell’album è Queenie Eye, di cui è già stato rilasciato un video ufficiale che vanta la partecipazione di personaggi della fama di Johnny Depp, Meryl Streep e Kate Moss.

Un disco, dunque, non centrato su un unico genere. Varia, infatti, dal sound tipicamente british di Sir Paul a quello hip-hop, elettronico/new wave, di cui l’artista inglese sembra esser stato ispirato da altri “veterani” come i Depeche Mode.

Ad un mese dalla sua uscita, la maggior parte della critica annuncia soddisfatta il glorioso ritorno del “Macca”, che non ha voluto mai prendere in considerazione i “gentili inviti” di un alternativo “Let it be”, anche giustamente.

Alessandro Triolo

La redazione del magazine che ha fatto la storia del giornalismo sportivo online moderno

Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SPORTCAFE24.COM

Servizio Copywriting per siti di scommesse sportive e affiliazione

MEDIA PARTNER