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Champions League

Le pagelle di Juventus-Real Madrid 2-2: Vidal spaziale, Ronaldo disumano

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Fernando Llorente titolare in Galatasaray-Juventus
Arturo Vidal, centrocampista della Juventus

Arturo Vidal, centrocampista della Juventus

JUVENTUS

BUFFON 6 – Sarebbe eccessivo attribuirgli colpe sui gol subiti da Bale e Ronaldo, ai quali poteva opporsi soltanto con delle parate mondiali. Per il resto è bravo a dare sicurezza alla difesa, è comunicativo ed abile sulle prese alte.

BONUCCI 6 – Attento, ma a volte si lascia andare a qualche amnesia. Per sua fortuna non ne escono danni.

BARZAGLI 7 – Quando hai da tenere uno come Ronaldo, per limitarlo almeno un po’ devi fare la partita perfetta. E Barzaglione la fa: con lui CR7 non ha mai vita facile, anche se poi riesce a segnare lo stesso. Monumentale.

CACERES 5,5 – Dispiace dargli un’insufficienza perchè fa una partita galattica per circa 85 minuti. Ma l’errore che porta al pareggio madridista è qualcosa di inaccettabile per uno del suo livello. Si riprende bene e sfodera il cross per il gol di Llorente: perdonato.

ASAMOAH 6,5 – L’uomo dai mille ruoli. La Juve lo ha acquistato da centrocampista centrale, trasformandolo in esterno di centrocampo prima e terzino poi. Contro il Real si cimenta in un ruolo non suo: deve coprire su Bale e Di Maria, se la cava alla grande. E quando spinge, dà spettacolo: una sua iniziativa in particolare con treble dribbling meritava maggiore fortuna.

POGBA 7 – Nel primo tempo è magico. Con dei giochi di prestigio manda in bambola Pepe e mette in mezzo: pallone insidioso deviato da Varane, Casillas fa una parata epica. Poi rimane lo spauracchio Real per tutti i primi 45 minuti, salvo eclissarsi leggermente nella ripresa. Ma la sua è una partita di livello assoluto, che lo consacra ulteriormente come campione ormai affermato.

VIDAL 7,5 (IL MIGLIORE) – Semplicemente mostruoso. Spaziale, perchè è dappertutto e dilania letteralmente Alonso e Modric, che uno cosi preferirebbero averlo a favore piuttosto che contro. I suoi tackle fanno venire giù lo Stadium, recupera anche i palloni impossibili, ricama quando serve e segna il gol del vantaggio con una sicurezza da top player consumato. Non si offenda nessuno, ma più di tutti è lui il miglior giocatore di questa Juventus. E non vale soltanto per la partita di ieri. Spettacolo.

PIRLO 7 – L’allievo Modric guarda, impara ed applaude. Passano gli anni, ma il miglior regista al mondo rimane sempre lui. Disegna trame sfavillanti, Mozart, che vede il Real e si esalta, dimostrandosi molto sul pezzo anche sul piano dell’intensità fisica. Un unico appunto: deve tirare di più.

MARCHISIO 6 – All’inizio è tonico ed in palla, e su un’imbucata a conclusione di una splendida azione corale rischia di far impazzire milioni di tifosi: Casillas fa Casillas e gli dice no con una parata splendida. Poi cala un po’, anche perchè disabituato a fare il terzo attaccante che all’occorrenza deve trasformarsi in tornante. In crescita, e soprattutto generoso.

TEVEZ 5,5 – Non è una bocciatura, sia chiaro, ma un appunto che vuol fungere da promemoria. Carlitos si danna l’anima e gioca benino, con qualche dribbling dei suoi mette in difficoltà il Real, ma gli manca lo spunto vincente e con l’andare dei minuti sembra perdere anche fiducia, forse in parte ossessionato da quel gol in Champions che non arriva. L’impressione è che col miglior Tevez ieri sera la Juve avrebbe stravinto col Madrid, oltre a dilaniarlo sul piano del gioco.

LLORENTE 7 – Quando vede i Galacticos diventa intenibile. Paradossale il fatto che El Rey Leon abbia segnato soltanto un gol in Serie A e ben due in due partite al Real, da sempre sua preda prediletta. Gioca una partita fantastica, con tanti palloni distribuiti qua e la. Fa salire la squadra e sale in cattedra alla grande sul gol di Caceres, che permette alla Juventus di raggiungere la parità. In area si fa sempre sentire. ‘Anvedi quant’è forte Nando.

GIOVINCO sv

QUAGLIARELLA 6,5 – Conte lo mette dentro perchè gli serve la sua genialità per sbloccare una gara che sembra stanziarsi sul pari. Quaglia risponde bene andando due volte al tiro nonostante le possibilità ridotte, peccato che Casillas sia sempre attento.

All. CONTE 7 – E’ un pari che sa di vittoria e si porta dietro tante sensazioni. La soddisfazione di aver imbrigliato il Madrid e di averlo letteralmente aperto in due nel primo tempo. La rabbia per gli errori individuali che hanno portato ad un pareggio che pareggio non doveva essere. Settanta minuti di dominio, dieci di dominio Real e dieci di stasi. Ai punti la Juventus stravincerebbe, ma per vincere devi fare gol e non subirne. Le occasioni sono innumerevoli, Casillas però è in forma smagliante. La qualificazione è possibilissima, data anche la sconfitta del Gala di Mancini in Danimarca. E questa partita porta ad Antonio una certezza: se la Juve fa la Juve, se la gioca anche con le grandissime senza problemi. Spettacolo allo Juventus Stadium.

REAL MADRID

CASILLAS 7,5 – Il super voto dato al portiere del Real Madrid, accresce i meriti della Juventus. Il capitano delle merengues fa almeno tre parate decisive che salvano la sua squadra. Inspiegabile come faccia a essere così in forma e così decisivo giocando solo in Champions League e quindi ogni due settimane. Con tutto il rispetto per Diego López, meriterebbe di essere il portiere in tutto e per tutto di questo Real Madrid.

S. RAMOS, MARCELO 5.5 – Ancora una volta Carlo Ancelotti si diverte a spostare la pedina di Sergio Ramos nel campo. Questa volta gli tocca di nuovo giocare come terzino. Soffre abbastanza le scorribande della Juventus e non mostra sicurezza. Marcelo dopo una bella discesa nel primo tempo sulla sinistra, è via via scomparso facendo fatica anche in difesa.

VARANE 4 – Il peggiore dei suoi. Il giovane francese classe ’93 è uno dei prospetti più interessanti di questa squadra, ma ieri sera proprio è andato tutto storto. Commette ingenuamente il fallo da rigore su Pogba: un difensore non può intervenire in quel modo rischiando di non prendere il pallone. Pessima anche la (non) marcatura su Llorente che permette all’ex Atletico Bilbao di pareggiare la partita.

PEPE 5,5 – Le difficoltà della retroguardia di Ancelotti colpiscono anche il brasiliano naturalizzato portoghese. In altre partite bisognerà fornire altre prestazioni che possano garantire una solidità differente.

X.ALONSO 6,5 – La sua mancanza in mezzo al campo in questi mesi si è fatta sentire. Sebbene, specie nel primo tempo, il Real Madrid non abbia in mano il pallino del gioco, il basco riesce a organizzare le azioni blancos e a rendersi pericoloso in avanti. Sta probabilmente ancora tremando la traversa colpita nel secondo tempo.

KHEDIRA 6 – Solita partita di contenimento per il tedesco, che a volta ha trovato campo davanti per potersi inserire. Ciò nonostante i suoi appoggi ai compagni non sono sempre precisi.

MODRIC 6 – Partita complicata per il croato, che si ritrova spesso a recuperare palloni davanti alla difesa: non propriamente la specialità della casa, ma l’ex Tottenham si adatta anche a questo.

BALE 6,5 – Nettamente in ripresa le sue prestazioni. Comincia a vedersi l’esplosività fisica, la corsa e la potenza. Riesce a capitalizzare una delle poche palle goal che gli capitano sui piedi.

CRISTIANO RONALDO 7,5 – Quando ha il pallone tra i piedi fa tremare chiunque. Il goal che mette a segno non è altro che ordinaria amministrazione. Solite serpentine e dribbling sullo stretto e sul largo che lasciano senza scampo gli avversari. Con buona pace di Mister 100 milioni (non che il portoghese sia stato pagato molto più poco in effetti) il vero leader di questa squadra è sempre lui.

BENZEMA 6 – Buoni movimenti e ottimo assist per Cristiano Ronaldo. Ultimamente fa un po’ fatica ad inquadrare la porta. Deve riprendere un po’ di confidenza con il goal essendo praticamente l’unica prima punta di livello della sua squadra.

 All. ANCELOTTI 6 – Il Real Madrid non aveva tutto questo bisogno di vincere queta sera, quindi anche il punticino che gli spagnoli portano a casa può andare bene. 10 punti in 4 gare sono comunque un ottimo bottino, considerando anche le marce lente di Juventus (solo pareggi con Galatasaray e Copenaghen) e degli stessi turchi, ieri sera sconfitti in Danimarca. Coraggioso a far giocare Varane, ma questa sera non viene ripagato. In attacco sta scomparendo Isco, anche se c’è molta abbondanza, bisognerebbe fare qualcosa.

Vincenzo Galdieri e Walter Molino

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