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Calciomercato Roma, Osvaldo potrebbe rimanere, in arrivo Bueno
Il rigore trasformato da Osvaldo ieri potrebbe avere ripercussioni sul mercato della Roma. Il fatto che Totti abbia deciso di lasciare il penalty all’italo-argentino (dopo che lo stesso Osvaldo in Sampdoria-Roma ne aveva rubato uno al capitano, per poi fallirlo) è un segnale chiaro: lo spogliatoio è tutto con il numero 9 giallorosso. Del resto tra Osvaldo e i compagni non ci sono mai stati grossi problemi e la stima tra lui e Totti è sempre stata molto forte. Il tweet dell’argentino (IMMENSO CAPITANO a lettere grandi) postato subito dopo la partita ne è una testimonianza.
LA STIMA DI GARCIA – Lo stesso Garcìa ha recentemente dichiarato che:“Osvaldo è un grandissimo attaccante. Ha carattere e talento e io preferisco questi giocatori a chi non ne ha. Solo che il suo carattere a volte gli gioca brutti scherzi. Ci sono cose che non si devono fare e lui ha sbagliato. Ma la Roma sarà più forte con lui”. Il concetto è chiaro: fosse per allenatore e giocatori, Osvaldo non dovrebbe lasciare la capitale. Del resto a guardare i numeri la sua permanenza non sarebbe in discussione: in due anni, infatti, l’italo-argentino ha segnato 27 gol in 55 partite, in pratica una rete ogni due gare. Inoltre Osvaldo è l’ideale terminale del gioco di Garcìa, perché non si limita a concludere l’azione, ma è abile anche a rifinirla, dialogando con i compagni. Il problema, è che la dirigenza e buona parte della tifoseria non ne può più dei suoi atteggiamenti.
MANCANZA DI ALTERNATIVE – Prima di venderlo, però, Sabatini dovrebbe trovare un’alternativa che, al momento non c’è. Destro, infatti, si è dimostrato troppo acerbo per reggere il peso dell’attacco giallorosso e l’idea Gilardino, saprebbe molto di ripiego. Sul mercato, al momento, non esiste un’alternativa credibile a Osvaldo. Lo stesso Garcìa se ne sta rendendo conto. Anche il suo pupillo, Gervinho, non regge il confronto e del resto, l’ivoriano è più un attaccante esterno (quindi un’alternativa a Totti o Lamela) che il sostituto dell’italoargentino. Sabatini quindi pare si stia convincendo dell’inutilità della cessione di Osvaldo, anche perché con la vendita di Marquinhos, i soldi per agire sul mercato ci sono. Per questo motivo, il ds ha messo la cessione di Osvaldo in stand-by, concentrandosi sulle altre operazioni.
BUENO E CHIRICHES IN ARRIVO – Ormai è questione di ore per l’annuncio di De Sanctis, mentre sono in arrivo altri due colpi. Il primo dovrebbe essere Gonzalo Bueno; la stellina dell’Uruguay , dovrebbe arrivare in prestito con diritto di riscatto dal Nacional e sostituire, numericamente, il partente Nico Lopez, destinato all’Udinese. Bueno sarebbe ideale sia nel 4-3-3 che nel 4-2-3-1, dato che è dotato di tecnica e dribbling ed ha un sinistro che, in patria, per come accarezza il pallone, accostano a quello di Recoba. Il secondo colpo in canna di Sabatini è Vlad Chiriches, difensore centrale classe 1989 della Steaua Bucarest. Chiriches dovrebbe arrivare con la formula del prestito oneroso (1.5 milioni) con diritto di riscatto da parte della Roma. Proprio il riscatto è il nodo da sciogliere. La Roma vorrebbe fissarlo a 4.5 milioni, mentre la Steaua ne vorrebbe un paio di più. Possibile un incontro a metà strada. Chiriches potrebbe prendere il posto di Castàn che, in questa prima parte della preparazione, non ha convinto Garcìa, e potrebbe tornare in Brasile. In attesa quindi di capire che fine farà Osvaldo, il mercato giallorosso è in continuo movimento. Se veramente Garcìa riuscisse nell’impresa di domare l’italoargentino, allora la Roma si ritroverebbe un tesoretto in casa, perché di Osvaldo si possono dire molte cose, ma non che non sia un attaccante di razza.
Davide Luciani