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Raw Super Show: la dittatura di Laurinaitis

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GREENSBORO NC, 10 MAGGIO – Lo show rosso continua a mietere pubblico, affascina e conquista spettatori, sbancando letteralmente la concorrenza. Laurinaitis torna a parlare dopo l’aggressione ai danni di Cena. I match non mancano di colpi di scena, la difesa del titolo intercontinentale, la replica del leader della Cenation, un tag team che determinerà le sorti di Over the Limit, ritorni poco piacevoli dal passato per mettere in luce la situazione di Lesnar, ed il principio della vendetta di Laurinaitis.

LAURINAITIS, CM PUNK – Il vice presidente esecutivo non è disposto ad accettare oltraggi ai suoi danni, ed è intenzionato ad esercitare ogni facoltà in suo potere per “mettere a posto le cose”. Laddove ha fallito Lesnar lui porrà rimedio. Over the Limit (prossimo pay- per-view) sarà il proscenio delle gesta del general manager, e il leader della Cenation dovrà porre le sue scuse pubblicamente. Chiunque oltrepasserà il limite pagherà le conseguenze. Laurinaitis si bea delle sue gesta nella federazione d’oriente, campione in Giappone. L’atleta di Chicago sale sul ring per riportare in terra l’ormai esorbitante  pomposa cerimonia di Laurianitis. Punk senza preamboli e fronzoli, mostra al general manager la dura realtà, nessuno lo tollera. Il vice presidente risponde al campione WWE con un match, il suo avversario Lord Tensai.

RHODES Vs SHOW (TITOLO INTERCONTINENTALE) – L’ex brutto anatroccolo deve difendere la corona dall’assalto del gigante buono della federazione. La fase iniziale vede un quasi totale predominio di Show, dopo svariate mosse, Rhodes non ha che un modo per preservare il suo titolo, darsi alla fuga, perdere per count-out, ma restare campione. Show si è giocato la rivincita, ma la beffa non ha fine per il gigante, fa capolino Eve, che lo costringe a scusarsi per aver canzonato Laurinaitis. Show, messo con le spalle al muro non ha alternative se non vuole perdere il posto.

JOHN CENA – Il telecronista ufficiale, ed ormai di rilievo della WWE, Michael Cole intervista Cena in vista del prossimo pay-per-view. Lesnar aveva già arrecato danni al braccio di Cena, aggravati ulteriormente dal vice presidente. Nonostante le condizioni fisiche risultino essere proibitive per il leader della Cenation, quest’ultimo non ha intenzione di arrendersi, ha un irrefrenabile desiderio di rendere il tutto con gli interessi.

DEL RIO & JERICHO Vs SHEAMUS & ORTON – Tag team insoliti sfilano nella parata di Raw Super Show. Il match potrebbe costituire a tutti gli effetti una succosa anticipazione ad Over the Limit, di fatti il messicano sarà lo sfidante per il titolo dei pesi massimi. Del Rio sembra collaborare quasi alla perfezione con Jericho, spesso conducono l’avversario all’angolo e lo sfiancano. La situazione di parziale vantaggio si compromette, proprio quando Del Rio si prepara ad eseguire la sua nota sottomissione la Rio Grande ai danni di Orton, che ingenuamente annuncia, consente alla vipera di deviarla. L’uomo legale diventa Sheamus, che prevale senza appello su Jericho, che cerca di erigere le mura del pianto, subisce la croce celtica e Del Rio lo salva dallo schienamento. Il messicano viene giustiziato da una RKO, Jericho è tra due fuochi, Orton e l’irlandese, ma è Y2J ha pescare il jolly vincente, scansandosi dal brogue kick che schianta la vipera al suolo, la strada per la vittoria è ormai spianata, decodificato Sheamus per l’1,2,3 vincente. Il tutto precipita, Orton risentito non accetta le scuse dell’irlandese e gli rifila una RKO. La corona di Sheamus è tanto bramata dai partecipanti del tag team, ognuno di loro avanza pretese, chi per rivalità, chi per meriti, ad Over the Limit sarà un fatal for way.

PAUL HEYMAN – Ritorna uno dei volti più detestati della WWE, sul ring per fare le veci di Lesnar. Heyman quota il lottatore, che non ha rimpianti per i suoi gesti, li rifarebbe, lui è nel giusto, il contratto siglato da Laurinaitis era valido, e doveva onorarlo. Lesnar tutt’altro che ammirato dall’ambiente della federazione, si sente maltrattato da pubblico e componenti vari. Il colpo di scena più eclatante è al termine del discorso, Lesnar lascia.

PUNK Vs LORD TENSAI & BRYAN – Laurinaitis cambia la stipulazione del match, diventa un handicap, tutto palesemente a sfavore del Chicago Made. Per Punk la strada è tutta in salita, doversela vedere con due avversari poco corretti per dimostrare ancora una volta il suo valore. Anche Bryan gioca la sua parte, fondamentale questa volta, proprio mentre Punk sta per eseguire il solito ed usuale omaggio a Randy Savage, l’ex campione dei pesi massimi lo fa cadere dal paletto. Punk è nelle grinfie di Tensai che con la sua terrificante mossa alle tempie mette fine all’incontro. Byran si bea di una vittoria non propria ed inveisce con la Yes Lock, in attesa che arrivi Over the Limit per sottrarre a Punk il titolo WWE.

Ivana Asciolla


La redazione del magazine che ha fatto la storia del giornalismo sportivo online moderno

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