Basket
Playoff Nba: notte da brividi, Spurs e Heat vincono all’overtime
GARA 2 SAN ANTONIO SPURS- MEMPHIS GRIZZLIES 93-89 (OT) (2-0) gli Spurs si portano avanti 2-0 nella serie mantenendo il fattore campo. San Antonio spinge subito in contropiede, Memphis dal canto suo rimane in partita grazie ai lunghi. Con le triple di Green e Leonard gli “Speroni” allungano sul +11 a fine primo tempo, divario che si dilata nel 3° quarto aumentando fino a +18.
La luce della truppa di Popovich si spegne però nell’ultima e decisiva frazione, con i Grizzlies che, azione dopo azione, riacquistano fiducia riuscendo addirittura ad impattare la parità con 18 secondi sul cronometro con Conley. Il tiro della vittoria di Tim Duncan non va a buon fine e si va all’overtime, dove non c’è storia e il lungo bandiera degli Spurs si fa perdonare con due jumper che portano avanti gli Spurs 2-0.
GARA 1 MIAMI HEAT- INDIANA PACERS 103-102 (OT) (1-0) La serie tra i Miami Heat e gli Indiana Pacers comincia subito con i fuochi d’artificio, protagonista assoluto del match l’MVP LeBron James, tripla-doppia (30+10+10) e autore della giocata che ha deciso la partita; il match è una vera battaglia con nessuna delle due squadre che riesce a scappare, rispondendosi colpo su colpo con i Pacers che sfruttano al massimo i loro lunghi nel pitturato avversario e Miami che si affida al suo gioco dinamico.
A 17” dalla fine Ray Allen va in lunetta ma clamorosamente fa 1/2 dando il +3 (92-89) ai suoi e l’ultimo possesso ad Indiana, Paul George non trema e con 7 decimi sul cronometro spara la tripla del pareggio a quota 92, vana l’ultima preghiera di Allen sulla sirena, si va ai supplementari.
Nell’extra-time la musica non cambia, succede tutto negli ultimi 6”: Norris Cole si fa intercettare un passaggio da George e Dwyane Wade commette fallo su tiro da 3, la stella dei Pacers è glaciale, 3/3 e sorpasso Indiana sul 101-102 con 2 “ da giocare. Dopo il time-Out di Spoelstra la palla finisce a LeBron, l’MVP della stagione si butta dentro e sulla sirena segna il canestro della vittoria che regala con più di qualche sofferenza la prima vittoria nella serie agli Heat, in attesa di gara 2.
Francesco Garibaldi