TORINO 21 APRILE – Un big match che di grande ha avuto ben poco, quello disputato ieri sera allo Stadium tra Juventus e Milan. Ecco le pagelle della compagine bianconera allenata da Mister Antonio Conte, che grazie al gol di Vidal si porta a -4 dalla matematica vittoria consecutiva dello scudetto.
BUFFON 6 – Sicuro e come sempre autoritario fra i pali del proprio stadio
BONUCCI 6.5 – Gara precisa e puntuale come sempre
BARZAGLI 6.5 – Come il collega sopra citato non sbaglia quasi mai e non concede occasioni ai rossoneri
CHIELLINI 6,5 -Duello a distanza fra il francese Mexes e il giocatore livornese, risultato alla mano ha la meglio quest’ultimo
LICHSTEINER 6.5 – Al contrario di Kwadwo lo svizzero spinge, fin dal primo tempo, con forza alla ricerca di qualche buona occasione là davanti
POGBA 6.5 – Spinge e crea, nel nulla è forse l’uomo più pericoloso bianconero
PIRLO 6,5 -Affronta i suoi ex compagni, ma la sua professionalità lo porta a non scomporsi mai. Solita splendida gara
VIDAL 7,5 (IL MIGLIORE) – Segna il gol decisivo su calcio di rigore, ma in generale è il migliore dei suoi per foga agonistica e partecipazione alle due fasi. Marotta lo blindi prima possibile, questo qua è un campione vero
ASAMOAH 6 – Non parte bene il ghanese che nel primo tempo fatica e non poco a entrare in partita, si procura il rigore del vantaggio juventino e alza d’intensità nel secondo tempo
MARCHISIO 6 – Conte lo usa come trequartista nel nuovo modulo 3-5-1-1 inizialmente un po spaesato, si riprenderà nel secondo tempo
VUCINIC 6 – Lo pizzicano qualche volta i tifosi bianconeri che lo fischiano, poi si ricredono, nel complesso gara sufficiente anche se il goal non arriva
PADOIN 6 – Viene usato poco, subentra a 9′ dal termine e fa il suo
QUAGLIARELLA s.v.
PELUSO s.v.
All. CONTE 7 – E’ l’uomo in più di questa Juve e l’artefice principe di questa squadra. Cambia modulo, poteva esserci qualche ripercussione specie perché il Milan è giunto a Torino per difendersi, alla fine però la ragione c’è l’ha sempre lui.
A cura di Leonardo Andreini