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Atp Finals Londra, vince Djokovic: Federer ko con onore

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LONDRA, 13 NOVEMBRE – Chiude in bellezza la stagione tennistica 2012: è stato un grande anno di tennis, che ha visto Re Roger tornare in vetta alla classifica mondiale, trinofare a Wimbledon e disputare la finale olimpica persa con Murray. Ma è stato l’anno dei 4 moschettieri: 4 prove del Grande Slam vinte da 4 giocatori differenti. Dimostrazione di un equilibro e spettacolo garantito, e che promette bene in vista del 2013 che ritroverà uno dei suoi maggiori protagonisti, quel Rafa Nadal assente da mesi per infortunio. Nole batte Federer 7-6, 7-5, e chiude per il 2°anno di fila da n.1 al mondo.

RUGGITO NOLE, RECUPERA DALLO 0-3 ED ANNULLA 2 SET POINT – La dote dei campioni, dei n.1: andare sotto, sembrare al tappeto e rialzarsi. In questo, Novak Djokovic, è in assoluto il migliore e ieri lo ha dimostrato ancora una volta. Sotto 0-3 nel primo set, una partenza ad handicap che avrebbe tramortito chiunque se hai davanti Roger Federer, ma lui no. Rimonta e porta lo svizzero sino al tie-break, dove arrivati al 6-6 e sprecati 3 set point il serbo si trova di nuovo in svantaggio mentalmente. Ma è lui a spuntarla, 8-6 e primo set portato a casa con carattere e personalità da vendere.

Il secondo set parte sulla falsa riga del primo, Roger lo brekka al primo game in battuta e mantiene il servizio sino al 5-4 quando va a servire per il set. 40-15 e due set point per lo svizzero: sembra finita, ci si prepara ad un 3 set emozionante ed invece no. Nole torna a ruggire più forte che mai, mette in fila 4 punti di seguito e si porta sul 5-5.

Due ore di gioco e quasi 4 minuti di media a game, troppi per Federer che paga i 6 anni di differenza col serbo nonostante un’eccellente forma fisica: Djokovic non lascia più un game, va 6-5 e chiude sul servizio di Federer per il 7-5 finale che lo decreta “Campione dei Campioni“.

Djokovic vince il suo secondo Atp Finals e chiude da n.1 come nel 2011: per Federer è la seconda sconfitta ai Finals dopo quella del 2005 contro Nalbandian. E’ ancora a caccia della settima vittoria ai Masters, così da segnare un ulteriore record alla già lunga lista dei primati raggiunti in carriera.

Orazio Rotunno

Giornalista pubblicista, coordinatore presso SportCafe24 da oltre due anni. Amo lo sport in ogni sua forma e disciplina, raccontandolo con la voce di chi spesso non ne ha una, con un unico valore trainante. La verità: nel più profondo dei suoi significati.

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