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Calciomercato Juventus: oui, c’est David. A gennaio clamoroso ritorno di Trezeguet?

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Trezeguet con la maglia bianconera: è il miglior marcatore straniero della storia della Juve

Trezeguet con la maglia bianconera: non solo un dejà-vù?

TORINO, 7 NOVEMBRE – Tra soldi, interessi e procuratori in stile dracula, il calciomercato è diventato una vera e propria attività agonistica fredda, calcolatrice, non curante dei colori di una maglia o della passione di una fede. Cambi continui di maglia che hanno ormai fatto sparire le classiche bandiere, i giocatori simbolo di una squadra, diventati ora bandierine pronte a sventolare nella direzione più privilegiata ed economicamente agiata possibile; giocatori che, come i carri armati nel Risiko, vengono mossi da una Nazione all’altra. Ma il calciomercato ci insegna anche storie di romanticismo, di fedeltà, di ritorni strappalacrime. Come quella che potrebbe presto riportare David Trezeguet alla Juve.

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STORIA DI UN GRANDE AMORE – David Sergio Trezeguet, 35enne prima punta nata a Rouen, in Francia, è stata ed è ancora una figura indimenticabile per i tifosi juventini del nuovo millennio. La Vecchia Signora lo prelevò dal Monaco dopo 5 ottime stagioni coi francesi. E Trezegol, a forza di gonfiare le reti delle porte avversarie, gonfia anche il cuore dei propri tifosi, che grazie alla costanza realizzativa del bomber francese potranno spesso permettersi in quegli anni di gioire e riempire le piazze di tutta Italia: 4 scudetti, 2 Supercoppe italiane e una finale di Champions (persa poi col Milan ai rigori) sono il grandioso bottino raccolto dalla Juve grazie anche all’apporto di tutto rispetto dell’attaccante francese. Non solo un vero bomber di razza però: rimarrà sempre nei cuori dei tifosi bianconeri specialmente per il suo attaccamento alla maglia nei momenti più difficili. Ed è in particolar modo un vero e proprio atto d’amore nei confronti della società che lo renderà una istituzione in casa Juve: la sua permanenza a Torino anche nell’anno di Calciopoli e della Serie B. Molti campioni se ne andarono verso mete più ambiziose e ricche, ma lui no; e, insieme a Del Piero, Nedved, Buffon e Camoranesi fu il vero trascinatore di quella squadra, colui che, rete dopo rete, riportò la Juve dove più gli compete: la Serie A. Al ritorno nella massima serie gli orizzonti nel campionato sono completamente ribaltati, col dominio incontrastabile dell’Inter che non lascia spazio a discussioni riguardo l’esito finale del campionato; in ogni caso, David si posiziona al secondo posto della classifica capocannonieri, alle spalle proprio di Del Piero. Ma complici tanti e seri infortuni, il suo spazio in campo si riduce sempre di più: così, dopo dieci bellissimi anni di carriera bianconera, decide di abbandonare in maniera assolutamente pacifica e consensuale la Juve: per lui il titolo di miglior marcatore straniero della storia della Vecchia Signora con la media di 17 gol a stagione che, insieme alla sua sempre enorme fedeltà nei confronti della maglia bianconera, gli valgono l’ancor più prestigioso titolo di essere uno dei giocatori più forti e amati nella storia della Juve.

Trezegol esulta col River Plate.

CASA, DOLCE CASA – Ma ora, a 35 anni, Trezeguet potrebbe tornare davvero a casa. Rimasto il solito trascinatore di sempre – con le sue reti ha riportato il River Plate nella massima divisione argentina – ha ri-attirato le attenzioni dei dirigenti juventini, bisognosi ora come mai di un vero e proprio trascinatore in attacco. I presupposti ci sarebbero tutti: il reparto offensivo attuale della Juventus, tolto Vucinic, non è poi così affidabile in termini realizzativi. E, nonostante la sua età non poi più così florida, il mitico David sembra essere davvero in strepitosa forma; senza contare, poi, che i termini economici dell’operazione non sarebbero poi così eccessivi. Insomma, senza spendere le decine di milioni di valutazione di un attaccante più giovane, la Juve non soltanto si ritroverebbe in casa un vero e proprio top player di assoluta affidabilità, ma rincuorerebbe anche una tifoseria ancora straziata e delusa dall’abbandono a dir poco forzato di Alessandro Del Piero. Davvero ironica la storia dei due, così contrapposta nel modo in cui la società bianconera ha trattato le sue due bandiere: uno potrebbe presto tornare a rinverdire i fasti offensivi juventini, l’altro mandato via in maniera poi non proprio così ortodossa. Ma il ritorno di Trezeguet in maglia bianconera potrebbe per lo meno colmare in parte quella lacuna creatasi dopo l’addio del capitano, con Agnelli che, dopo la figuraccia con Alex, si salverebbe parzialmente la faccia. Una possibilità davvero concreta, quella del nuovo approdo del francese a Torino: possibilità che neanche il suo agente, il celeberrimo Antonio Caliendo, ha voluto smentire, dando anzi sempre più adito a questa ipotesi. “Io lo vedrei bene, vista l’attuale situazione in cui versa il reparto offensivo della squadra di Antonio Conte“. Ha detto Caliendo. “Non ho nessunissimo dubbio sul fatto che possa ben figurare, considerato anche il rendimento delle attuali punte della Juve. Insomma, David sarebbe capacissimo di fare la differenza anche ora. Del resto, lui in bianconero ha dato il meglio dì sé, dunque Trezeguet alla Juventus ci starebbe eccome“. Come a dire: se la Juve lo volesse davvero, ci dovete solo fare uno squillo e siamo già lì. Perché in questo calciomercato freddo e calcolatore, ci sono giocatori che vanno e vengono, ma anche amori che restano per sempre. Come quello di Trezeguet per la maglia bianconera.

A cura di Giovanni Nolè

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