La Opinión
Smettetela con Guardiola, per la Juve c’è Sarri
Qualcuno non dormirà sonni tranquilli. Anzi, sarà agitato fino alla fine, fino al riscontro ultimo della notizia che sta circolando in queste ore: sarà Maurizio Sarri a sedere sulla panchina della Juventus. E Guardiola? Benvenuti nel circo mediatico e dei giornalisti ‘protetti dal web’, tra il vate della notizia e le offese – gratuitissime – tra colleghi che marciano su Twitter con toni trionfalistici però senza senso. Chi vincerà? Chi avrà dato la notizia perfetta: veloce nell’esecuzione, ricca nei particolari. Al primo riscontro con la verità, si chiuderà finalmente l’hype e qualcuno cadrà molto lontano dall’albero della sua credibilità.
Smettela, allora, con Guardiola. Non solo perché la Juve ha preso Sarri, ma perché è una guerra interna che scatena un tutti contro tutti che non ha senso. Soprattutto, è una lotta di rispetto dato a chi non lo merita, a chi gioca con la passione dei tifosi e a chi – per sete di fama, successo e ci limitiamo a cose importanti ma astratte – ha alzato un polverone che difficilmente potrebbe essere perdonato. Sì, smettetela con Guardiola. Arriverà probabilmente un giorno in bianconero, ma questo giorno non sarà domani, dopodomani o settimana prossima. E’ ancora parecchio lontano. E così si fa del male al lavoro e a chi ci sta credendo sul serio.
Di sicuro si è creato un precedente offensivo e poco maturo. Che finirà pure per creare un vuoto di fiducia nel giusto distacco tra chi fa informazione e chi ne usufruisce. Credere a ciò che si vuole è da sempre il primo difetto di ogni umano, ma stavolta si è andati oltre. Stavolta si è fatto un danno. Irreparabile.
Francesco Orbino