Football
Inter, le 5 giornate di Milano
Saranno 120 ore, equivalenti a 5 giorni: questo l’arco di tempo entro cui si ridefiniranno gli obiettivi dell’Inter in questa stagione. Perché se venerdì sera ore 20.45 all’Allianz Stadium i nerazzurri dovessero sorprendentemente avere la meglio della Juventus, allora si riaprirebbero discorsi ben più ambiziosi della lotta per andare in Champions, ampiamente alla portata, dovendo terminare fra le prime quattro del campionato.
Non che gli 8 punti dai bianconeri a quel punto sarebbero pochi, ma per l’effetto psicologico che ne scaturirebbe, negativo per una Vecchia Signora dall’animo sino ad oggi invincibile, straripante positivamente per il biscione, che tornerebbe a guardare più avanti, che dietro, nella classifica di Serie A. Sarebbe un volano perfetto per quello che poi dovrebbe accadere giorni dopo, martedì sera ore 21, stadio San Siro.
Arriva un Psv fuori da tutto nel girone, possibilità di accesso in Europa League compresa e che ha perso la prima partita in Olanda dopo 12 vittorie consecutive, contro il Feyenoord. L’Inter ha l’obbligo di ottenere un risultato migliore di quello che riuscirà a strappare il Tottenham in casa di un Barcellona già matematicamente primo ma che non perde fra le mura amiche da 5 anni e mezzo: due sole sconfitte in 9 anni di Champions rappresentano una statistica incoraggiante per Spalletti e i suoi uomini che, salvo imprese degli Spurs in Spagna, dovessero superare gli olandese si garantirebbero ottime possibilità di accesso agli ottavi di finale.
Starà al Mister ruotare gli uomini al meglio in questo tour de force impegnativo tanto dal punto di vista fisico quanto mentale, perché dopo Tottenham, Roma e Juve fuori casa arriverà la partita più importante dell’anno. Obiettivo n.1 recuperare Radja, anche se non sarà al meglio: già troppe le ricadute del Ninja, quasi mai avuto al 100% in questa prima parte di stagione. Probabile venga sacrificato a Torino per averlo in condizione e senza ulteriori danni contro il Psv, per quella che a conti fatti è la partita più importante e decisiva fra le due.
Cinque giorni appena, una intera stagione in gioco, campionato e Champions. Icardi pronto a trascinare anche in Europa una squadra di cui è Capitano a pieno titolo, ha già segnato a tutte le avversarie del girone alla sua prima partecipazione nella massima competizione per club, smentendo tutti gli scettici che gli muovevano mille perplessità. Nell’attesa che Perisic torni quello del Mondiale, che Vecino la riprenda ancora e che Brozovic diventi Epic anche oltre confine.
Martedì sera, ore 22.45, ne sapremo molto di più di quella che sarà la stagione nerazzurra.