Europa League
Focus Europa League, le avversarie della Fiorentina
“Potremo essere contenti solo se e quando saremo passati. Certo, guardando il tabellone, si poteva cadere peggio”. Sorride a denti stretti, il d.g. della Fiorentina, Andrea Rogg, al quale è stato affidato il primo commento al sorteggio che ha inserito i viola nel gruppo I della prossima Europa League, con Basilea, Lech Poznan e Belenenses. Andiamo a vedere chi sono le avversarie della Viola:
BASILEA – Spesso è il destino a stabilire gli accoppiamenti delle squadre nelle Coppe Europee. Nel caso della Fiorentina non si può pensare solo alla casualità per il sorteggio che ha opposto i viola al Basilea. Paulo Sousa sfida dunque il suo recente passato, quel Basilea lasciato dopo aver vinto il titolo e sfiorato il passaggio ai quarti nella scorsa Champions. Quest’anno 6 vittorie in 6 giornate, mentre in Champions League è uscita al playoff: dopo aver eliminato il Lech Poznan (che curiosamente ritrova adesso nei gironi di Europa League) nel terzo turno preliminare, si è fermata contro il Maccabi Tel Aviv pareggiando 2-2 in casa e non andando oltre l’1-1 in trasferta. Sulla panchina del Basilea del dopo Sousa c’è Urs Fischer, ex tecnico del Thun. Tra i giocatori anche tre vecchie conoscenze del nostro calcio: Walter Samuel, arrivato lo scorso anno da svincolato, Bjarnason, acquistato in estate dal Pescara, e Kuzmanovic, ex viola e prelevato in questa sessione di mercato dall’Inter.
LECH POZNAN – Altra squadra campione in carica nel proprio paese, il Lech Poznan è tornato a rendersi protagonista a livello nazionale ed internazionale in questa stagione. L’ultima partecipazione dei polacchi ai gironi di una competizione europea risale alla stagione 2010-11: in quella circostanza sulla loro strada c’era la Juventus, che i biancoblù riuscirono anche ad eliminare. Dopo 5 anni di sofferenze la squadra di Maciej Skorża è tornata a trionfare in patria nella scorsa stagione, davanti al Legia Varsavia. Da temere per i viola, oltre al clima (atmosferico e sugli spalti), l’attaccante tedesco Denis Thomalla, 23 anni e già autore di due gol in Europa in questa stagione. In campionato però il Lech è partito malissimo, con 4 sconfitte nelle prime 6 e uno score di appena 4 punti in classifica.
BELENENSES — Sesto in campionato, qualificato al terzo turno preliminare di Europa League solo grazie al fatto che la Coppa di Portogallo è stata vinta dallo Sporting Lisbona, il Belenenses si candida ad essere la cenerentola del gruppo I. L’ultima partecipazione alla Coppa Uefa dei portoghesi è datata stagione 2007-08 e si concluse subito, con l’eliminazione al primo turno da parte del Bayern Monaco (allora) di Luca Toni. Tornato in Primeira Liga nel 2013, dopo la retrocessione del 2010, il Belenenses è cresciuto in fretta collezionando, sotto la guida di Jorge Simão in panchina, una salvezza tranquilla e appunto la qualificazione alla seconda competizione europea. Simão, però, ha lasciato la panchina lusitana ed è stato sostituito da Ricardo Sá Pinto, vecchia gloria del calcio portoghese, reduce dalle esperienze in Grecia sulle panchine di OFI Creta e Atromitos. In questa stagione, il Belenenses ha collezionato appena 2 punti nei primi 180′ di campionato (3-3 col Rio Ave e 1-1 in casa del Vitoria Guimaraes), ma in Europa League è riuscito a far bene eliminando, sempre con il minimo sforzo, il Goteborg nel terzo turno preliminare e gli sconosciuti austriaci del Rheindorf Altach nel playoff. Tra i giocatori da segnalare una vecchia conoscenza della serie A: Gonçalo Brandão, difensore centrale ex Siena e Parma che proprio contro la Fiorentina, in un’amichevole negli Stati Uniti disputata con la maglia della Juventus, si ruppe il legamento crociato e fu costretto ad un lungo stop.
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