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I 5 motivi per cui la Juventus resta la favorita per lo scudetto

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Massimiliano Allegri

La stagione calcistica è finita da poco, ma già si è proiettati verso una nuova annata. Il calciomercato non è ancora iniziato ufficialmente, ma già sono stati assestati i primi colpi: l’Inter ha battuto il Milan nel primo derby dell’anno per Kondogbia, la Juve ha piazzato i primi acquisti per sopperire alle assenze di Pirlo e Tevez, il Napoli cerca la rinascita con Sarri. Ma c’è qualcuno che può incalzare la Juventus al primo posto o i bianconeri restano ancora i favoriti per il tricolore?

Analizziamo in questo articolo i cinque motivi per cui la squadra di Max Allegri resta ancora la favorita per la conquista dello scudetto

La sicurezza di essere la squadra migliore. Nonostante gli addii di Tevez e Pirlo, la Juventus resta la squadra migliore, e i calciatori lo sanno. Il centrocampista bresciano quest’anno non era al top, e Marchisio lo ha sostituito egregiamente nel ruolo di mediano davanti alla difesa. L’acquisto di Khedira fronteggia numericamente la sua assenza, mentre in attacco gli ingaggi di Dybala e Mandzukic garantiscono una buona base per la ripartenza.

I cambiamenti porteranno nuova fame. Si potrebbe pensare a una sorta di appagamento: i bianconeri, dopo quattro anni di vittorie, potrebbero accontentarsi; in questo senso sta lavorando la dirigenza bianconera, che, cambiando qualche elemento in rosa, può portare ulteriore fame. Dybala e Rugani vogliono consacrarsi a grandi livelli, Mandzukic vuole riscattarsi dopo la stagione opaca all’Atletico, e gli acquisti non sono finiti qui

Il mercato bianconero per ora è il migliore. Nonostante tutti i proclami, nessuna squadra fino ad ora si è migliorata a tal punto da arrivare ai livelli della Juve: l’Inter ha preso Kondogbia ma da solo non basta, il Milan dopo tanti annunci non ha acquistato nessuno, la Roma ha speso 20 milioni per Nainggolan, ma ha praticamente ancora la stessa squadra. Marotta e Paratici hanno sì perso due fuoriclasse, ma li hanno sostituiti egregiamente. E stanno ancora lavorando.

Le altre devono costruire, la Juve deve consolidare. A differenza di tutte le altre squadra, la società di Corso Galileo Ferraris ha bisogno soltanto di consolidare la sua forza. Il progetto è nato nel 2011 con Conte, ed è continuato con Allegri. Le altre compagini, invece, devono rifondare: il Napoli dopo una stagione fallimentare con Benitez, le milanesi dopo un biennio disastroso, la Roma a seguito di un’annata salvata in calcio d’angolo. E si sa, costruire o ricostruire subito non è facile.

Perché vincere aiuta a vincere. Inutile negarlo: se vieni da quattro Scudetti consecutivi, due Supercoppe, una Coppa Italia e sei vice Campione d’Europa, sei favorito. In questi anni, la Juventus ha raggiunto un livello di qualche gradino superiore alle altre ed ha conseguito tanta esperienza internazionale, cosa che manca alle altre compagini.

Il calcio, però, è bello proprio perché non vince sempre la squadra favorita sulla carta. Il campionato partirà con la certezza che i bianconeri sono la rosa migliore della Serie A,  ma la sorpresa è sempre dietro l’angolo.

Luigi Fontana
@luigifontana24

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