Non Solo Sport
Storia di un viaggio nel fantasy: Majora’s Mask arriva su 3DS!
L’ULTIMO NATO HA IL TERRENO SPIANATO? – Ah, la vita del sequel non è facile. E’ un po’ come essere il fratello minore: meno preoccupazioni, assenza dell’effetto stupore (con gridolini di gioia annessi) e in generale qualcosa di già visto:
Allontanandoci dai preconcetti familiari, che si parli di film, di libri o, come nel nostro caso, di videogiochi, i sequel solitamente hanno una vita difficile: aspettative, sia se il titolo precedente è stato un capolavoro sia nel caso opposto, possibile senso di deja-vù e la consapevolezza che qualche nostalgico ti guarderà storto appena metterai fuori il naso dalla tua scatola, solitamente caratterizzata dal tuo nome con un numero accanto (o un sottotitolo, come va di moda adesso).
Ah, quanto è dura la vita dei sequel. Specialmente se ti chiami The Legend Of Zelda, ed esci subito dopo Ocarina Of Time. “Come come? Devo essere il titolo che esce dopo quello che viene definito il gioco perfetto? Mister ho 99 punti su 100 su Metacritic e me ne vanto? Andiamo bene!”. La dura vita di un sequel.
Personalmente penso che Majora’s Mask, titolo del 2000 uscito su Nintendo 64 e Gamecube, non abbia nulla da invidiare al suo predecessore. E si, posso già sentire l’orda inferocita di fan che mi stanno per accerchiare, pronti a difendere il loro titolo preferito a spada tratta: tranquilli tranquilli, Ocarina Of Time rimane IL titolo, su questo possiamo metterci la mano sul fuoco.
Oggi sono qui per dirvi perché dovete comprare ad occhi chiusi Majora’s Mask 3D, remake prossimo all’uscita sui piccoli schermi della portatile Nintendo.
LA PERFEZIONE DEL QUALCOSA IN PIU’ – Majora’s Mask è l’esempio lampante di come, per realizzare un buon erede di un titolo già acclamato, non ci sia bisogno di stravolgere nulla. L’atmosfera tipica (e unica) di Zelda rimane intatta: sia che stiate camminando per le strade di Clock Town, sia che vi ritroviate immersi in qualche grattacapo mentre affrontate un dungeon, vi rendete conto di come il mondo di Termina sia qualcosa di vivo. E’ sempre stata il fiore all’occhiello delle produzioni di questa saga, quella cura maniacale per ogni singolo dettaglio, la volontà di rendere vivo ogni personaggio, vibrante ogni colore. L’ocarina torna ancora una volta, fanno la loro comparsa le maschere, che aggiungono qualcosa di nuovo nella già perfetta ricetta presa direttamente da Ocarina Of Time. Lo scorrere del tempo, una missione da compiere, un pericolo costante che incede sulla vita di tutto il popolo di Termina: certamente, è un videogioco, ma è anche The Legend Of Zelda, ed è proprio questo che cambia le carte in tavola; tutto, dalla grafica al sonoro, dalla trama ai particolari più nascosti, rende Majora’s Mask un’ esperienza fantastica, da (ri)vivere assolutamente se avete un 3DS. E’ una sensazione assolutamente unica, che solo giocando a uno dei tanti titoli di questa meravigliosa saga potete provare.
The Legend Of Zelda Majora’s Mask è l’occasione perfetta sia per chi si voglia avvicinare per la prima volta alla saga, sia per chi voglia rivivere una avventura unica.
Ah, fossero tutti così i sequel.