Calciomercato Roma, sempre viva l’ipotesi Cech

Mattia Destro vorrebbe lasciare la Roma

Archiviata la trasferta di Udine, ed in attesa del Derby d’alta classififca di domenica, Sabatini torna a pensare al mercato, e a come rinforzare la squadra. Nonostante, rispetto alle altre grandi,  la Roma appaia meno attiva, il Ds sta lavorando per regalare gli uomini giusti a Rudi Garcia, se non da Gennaio, almeno per l’estate.

CAPITOLO PORTIERE- La Roma è sicuramente alla ricerca di un portiere, visto che Morgan De Sanctis non convince più come lo scorso anno. Neto è una possibilità, ma la Fiorentina pare intenzionata a monetizzare la cessione dell’estremo difensore brasiliano, e quindi sta pensando di cederlo all’estero (a meno che qualche squadra italiana non decida di versare circa 5 mln nelle casse del club gigliato). L’alternativa al portiere della Fiorentina è Petr Cech, che al Chelsea è chiuso da Courtois. Dall’Inghilterra rimbalzano indiscrezioni, secondo le quali Mourinho, che pure pubblicamente ha dichiarato di non voler cedere il portiere ceco, avrebbe acconsentito ad una trattativa. Handanovic è il sogno, ma, nel caso, sarebbe un affare del mercato estivo.

DESTRO RESTA. O NO?- Per Mattia Destro sono giorni difficili. Prima le voci di mercato sul suo conto, poi la fiducia ribaditagli da Garcia, ed infine l’esclusione nel match contro l’Udinese. Il tecnico francese ha avuto belle parole nei confronti dell’attaccante giallorosso, il quale, tuttavia, continua a non percepire le giuste sensazioni nella Roma. La sua idea sarebbe quella di andare via, magari già a Gennaio, e magari al Milan, dove lo accoglierebbero a braccia aperte. Vi abbiamo raccontato, in esclusiva, del piano dei rossoneri per strappare Destro alla Roma, ma l’operazione è comunque difficile, soprattutto perchè, nel caso di una cessione, Sabatini dovrebbe intervenire sul mercato, visto che anche Borriello è con le valigie in mano (per lui calde le ipotesi Cesena, Cagliari e Genoa). A meno che non si decida di puntare su Sanabria, ma Garcia da quell’orecchio non ci sente.

Matteo Masum